“Il muro di destra”: Nuovo nome e posizione per l'installazione in Piazza dell’artista Chiurato

In esposizione sabato 12 e domenica 13 ottobre in Piazza degli Scacchi.

“Il muro di destra”: Nuovo nome e posizione per l'installazione in Piazza dell’artista Chiurato
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“Il muro di destra”: Nuovo nome e posizione per l'installazione in Piazza dell’artista Chiurato

L’installazione dell’opera in cartongesso “Il muro di sinistra”, firmata dell’artista marosticense Marco Chiurato, esposta lo scorso fine settimana in Piazza degli Scacchi, sabato 12 e domenica 13 ottobre tornerà in mostra, sempre in Piazza, ma con un nuovo nome: “Il muro di destra”.

« Lo scorso fine settimana - spiega Chiurato - ho installato la mia opera a destra, guardando il Castello, e l’ho intitolata “Il muro di sinistra”, sistemando accanto al muro di cartongesso alcune matite nere, dando così la possibilità di libero sfogo a chiunque passasse vicino. Ho potuto riscontrare che diverse persone si sono avvicinate ed hanno lasciato messaggi di vario genere, alcuni d’amore, alcuni di rabbia contro gli atti vandalici. Ma quello che più mi ha colpito è stato il comportamento dei bambini: quando ho sostituito le matite nere con quelle colorate, tanti piccoli cittadini hanno voluto sfogare la propria creatività, impattando sul nero cupo dei messaggi negativi con disegni del sole, del cielo, delle nuvole, di serenità».

L’opera di Chiurato era nata a seguito della profanazione con scritte e incisioni anonime degli affreschi del Castello Inferiore di Marostica, allo scopo di denigrare l’incivile gesto e far sfogare manie di protagonismo che hanno creato una ferita per tutta la comunità. La comunità l’ha trasformata in un’azione collettiva, promossa in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Pro Marostica, con il contributo di Eddi Labadi di Edil D.F.M., che ha realizzato la parete. Il nome “Il muro di sinistra” aveva un chiaro riferimento ai simboli estremisti apparsi negli sfregi, in particolare un disegno di “falce e martello”, ma anche un’allusione alla giunta leghista, proprio mentre è in corso il restauro, dopo dieci anni di attesa, degli affreschi del cortile, dello scalone e del loggiato.

«Per questo sabato e questa domenica invece - continua l’artista -  il muro, a seguito di alcune lamentele, cambierà nome. Verrà spostato a sinistra e chiamato “Il muro di destra”. Inoltre insieme alle matite ci saranno anche delle gomme. Questa volta il mio messaggio vuole essere: cancelliamo insieme i messaggi negativi e facciamo in modo che scempi come questi non accadano più». 

L’ambizione di Marco Chiurato è che quest’opera poi non resti a Marostica e fine a sé stessa, ma che, palesandosi come “Il muro di Marostica”, diventi un simbolo da portare in tutti quei luoghi dove accadono questo tipo di atti vandalici che danneggiano le intere comunità.

«Confidiamo - commenta l’assessore al turismo Ylenia Bianchin - che numerose persone partecipino a questa azione collettiva anche in questo week end. L’obiettivo, anche dell’Amministrazione, è di potenziare la forza di questo messaggio contro ogni vandalismo. L’arte ci è sembrato il mezzo più efficace, oltre ogni proclama»

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