Il celebre oncologo Michele Maio arriva a Bassano

"Il cancro ha già perso con l'immunoterapia?"

Il celebre oncologo Michele Maio arriva a Bassano
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Il celebre oncologo Michele Maio arriva a Bassano

Il prestigioso ospite della terza tappa primaverile di Incontri senza censura in libreria La Bassanese a Bassano del Grappa, è il famoso oncologo prof. Michele Maio, da quasi quindici anni direttore dell'unico reparto in Italia dedicato all'immunoterapia oncologica, il Centro di Immuno-Oncologia al Policlinico Santa Maria alle Scotte a Siena, e presidente della Fondazione Nibit Siena. Invitato dalla libreria e con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, il prof. Maio arriva a Bassano per una serata divulgativa alla portata di tutti: le nuove cure e frontiere dell'immunoterapia oncologica, questa rivoluzionaria cura dei tumori è stata premiata con il Nobel per la Medicina nel 2018.

«Il cancro ha già perso» è una dichiarazione che tutti vorremmo sentire e ogni medico vorrebbe poter dare. Ma è anche un'affermazione vera, perché il cancro “ha già perso più di una battaglia, e dunque verosimilmente perderà la guerra”. Così sostiene il medico che ha scritto assieme al giornalista e conduttore televisivo e radiofonico Giovanni Minoli, il libro “Il cancro ha perso”, edito da Piemme.

Stimolato dalle domande del giornalista Alessandro Tich, durante la presentazione ci sarà un collegamento telefonico con Giovanni Minoli che vuole intervenire alla serata ponendo lui stesso delle domande al prof. Maio e interagendo con il pubblico via cavo.

«Il cancro ha già perso»

"Grazie all'immunoterapia con i nuovi farmaci sperimentali, alcuni tumori hanno perso la battaglia. Come ad esempio il melanoma per il quale – scrive il prof. Maio -  negli ultimi anni non impieghiamo quasi più la chemioterapia; la battaglia la stanno perdendo alcuni tipi di tumore al polmone, in cui l'immunoterapia sta sostituendo la chemio; anche il cancro del rene ormai ha perso perché è stata dimostrata l'efficacia dell'immunoterapia con l'utilizzo di nuovi farmaci a bersaglio molecolare. Ora stiamo testando questa nuova cura su altri tipi di tumore, c'è ancora moltissimo da fare ma c'è ottimismo, perché la ricerca scientifica sta prendendo una direzione chiara e i risultati - non sempre totalmente positivi su tutti i tumori - stanno arrivando più velocemente rispetto al decennio scorso.

Ma come funziona questa nuova cura immuno-oncologica utilizzata in pochi centri in tutto il mondo?

Questa nuova tecnica per curare il cancro utilizza farmaci rivoluzionari che, invece di aggredire le cellule malate, potenziano quelle sane,stimolando il sistema immunitario a combattere da solo contro l`aggressore curando e migliorando enormemente la qualità della vita.

Grazie alla disponibilità e all’organizzazione della Fondazione Nibit, il Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori, sarà presente un paziente che potrà portare la sua testimonianza, di come è arrivato all’utilizzo dell’immunoterapia dopo le cure standard di chemio, chirurgia e radioterapia previste dal protocollo per il suo melanoma aggressivo e oramai diffuso. Racconterà cosa è successo a Siena e com’ è cambiata la prospettiva della malattia e l’importanza della ricerca.

L'incontro

La serata vuol essere un incontro per spiegare in parole chiare ed esaustive cos'è l'immunoterapia, come funziona, per quali tumori ha dato risultati già consolidati, quali sono le prospettive future e la sostenibilità economica delle cure.  Ha effetti collaterali? E` disponibile per tutti?  Come di consueto ci sarà spazio per le domande del pubblico in sala che già si prospetta gremita di partecipanti, oltre al “terzo tempo” (dopo l’incontro) in cui ognuno potrà fare domande personalizzate al prof. Maio.

L’incontro si svolge venerdì 12 aprile dalle 20.45 nella consueta Galleria Incontri della libreria La Bassanese, in Largo Corona d’Italia in centro a Bassano. Ingresso libero e gratuito, è consigliata la prenotazione dei posti a sedere al numero 0424 521230.

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