I concerti dell’Immacolata compiono 25 anni
Il vero protagonista della tradizionale manifestazione è l’organo della Resurrezione che si trova nella chiesa parrocchiale di Stroppari.
La tradizionale rassegna dei concerti dell’Immacolata compie 25 anni. Un risultato straordinario se si considera che nel vicentino nessuna manifestazione di tali caratteristiche ha raggiunto questo traguardo.
I concerti dell’Immacolata compiono 25 anni
Il vero protagonista è l’organo della Resurrezione della chiesa parrocchiale di Stroppari. Chiamato così in quanto è il simbolo di quella rinascita che ha coinvolto tutta la comunità di stroparota, a partire da quel maledetto 21 agosto 1991, quando un incendio distrusse la chiesa costruita appena 16 anni prima. Lo strumento fu fortemente voluto dal parroco di allora, Don Gianni Damini, che si rivolse all’amico Bartolomeo Formentelli, un organaro di fama internazionale. Visto il significato che andava ad assumere, il nuovo organo doveva essere speciale. Fu così che divenne in assoluto il primo organo in stile classico francese introdotto in Italia. L’8 dicembre 1995 ci fu il battesimo ufficiale e ancora una volta fu interpellata un’altra personalità importante: Olivier Latry, titolare dell’organo di Notre-Dame di Parigi, ebbe l’onore di essere il primo a suonare il nuovo organo. Da allora si sono succeduti molti artisti, italiani e internazionali, fino ai giorni nostri. Per quanto riguarda la 25esima edizione, confermato nel ruolo di direttore artistico Cicirino Micheletto, docente al conservatorio di Verona. La sorella Maria invece sarà la presentatrice delle tre serate, la prima è stata lo scorso 30 novembre.
Sabato 7 dicembre, toccherà al coro e orchestra del dipartimento di musica antica del conservatorio di Verona, all’ensemble di ottoni sempre del conservatorio di Verona diretti dal maestro Alberto Frugoni, e all’organista Massimiliano Raschietti. Mentre, il 14 dicembre, toccherà ai ragazzi del Dolce Consort Ensemble di Tezze sul Brenta e diretti dal maestro Nicola Santochirico. All’organo invece si siederà il vicentino Manuel Canale. Ricordiamo che tutti i concerti inizieranno alle ore 21 presso la chiesa di Stroppari e l’ingresso sarà gratuito. Queste le parole di Giampietro Donanzan, presidente del «Comitato organo di Stroppari»:
«Ci tengo a precisare che date le sue particolari caratteristiche, a detta degli esperti, il nostro organo risulta molto difficile da suonare e questo gli dà ulteriore prestigio. Richiede anche un’accurata manutenzione come l’accordatura da fare ad ogni cambio di stagione. Per quanto riguarda i concerti, ricordiamo che al termine di ogni serata, ci sarà un piccolo momento conviviale. In questo modo il pubblico potrà conoscere di persona gli artisti. Ogni anno molti appassionati accorrono alla nostra manifestazione. Auspico che ci sia maggiore partecipazione da parte dei miei compaesani dato che il nostro organo è un patrimonio del nostro paese. Un ringraziamento va agli sponsor che finanziano l’evento, senza dimenticare l’amministrazione comunale che da sempre ci dà il suo supporto».