Fabio e Laura: Il viaggio di nozze in Cammino

Questa avventura ha coronato il loro sogno d’amore e che, nell’arrivo a Santiago, ha testimoniato un insieme inspiegabile di sensazioni.

Fabio e Laura: Il viaggio di nozze in Cammino
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«E’ nata naturalmente». Così iniziano a raccontare la loro scelta i neo sposi rosatesi Fabio Peruzzo e Laura Lunardi, che in occasione del loro viaggio di nozze hanno pensato di intraprendere insieme il Cammino di Santiago di Compostela.

Fabio e Laura: Il viaggio di nozze in Cammino

Fin dagli albori della loro storia d’amore hanno mantenuto il desiderio di fare un cammino insieme, non solo in modo figurato, ma gli impegni e vari eventi della loro vita non avevano mai lasciato spazio per la loro avventura. Pertanto, il matrimonio e il viaggio di nozze è stata l’occasione che tanto aspettavano. Si sono scambiati le promesse lo scorso 21 settembre e il 23 hanno preso l’aereo, sono stati prima a Bordeaux, poi a Lourdes e infine a Saint jean, dove sono partiti per il cammino.

«Questo cammino è stato lo specchio del nostro viaggio personale, come l’ennesima esperienza di coppia. Una sorta di test per viverci nelle cose semplici, vedere come reagisce il nostro rapporto togliendo tutto quello che ci sta attorno».

Un’esperienza che ha cambiato il loro modo di guardarsi, di viversi e di amarsi.

«Il nostro cammino è stato fluido, non abbiamo mai avuto un momento che ci ha messo al perché avevamo scelto un viaggio così faticoso. Semplicemente perché non lo abbiamo percepito in tal modo. Anzi, anche nei momenti peggiori, come quelli che hanno visto entrambi con un’infiammazione al muscolo tibiale, insieme siamo stati in grado di affrontarli».

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E’ naturale chiedersi quale sia stato per loro il momento più bello. Fabio, che per la prima volta ha affrontato il cammino ha sognato raccontando.

«Il momento che più mi ha impressionato è stato il primo giorno, forse perché sono stati i primi istanti di un’esperienza nuova. Ho attraversato i Pirenei, che sono immersi in un paesaggio straordinario. E’ stata forse la tappa più stancante, ma in quel momento c’è un’energia e una carica unica in te che riesci a superare la montagna».

Emozioni narrate a parole, che per quanto grandi trovano confini nei termini, ma non nelle immagini che riescono a rievocare. Aquile che solcano il cielo senza nuvole e distese di vegetazione si aprono di fronte ai nostri occhi. Per Laura, invece, che un tratto del Cammino lo aveva già compiuto da sola nel 2012, il momento più bello non riesce a riassumerlo in un solo istante.

«Credo che non ci sia stato un unico momento bello, ma è stato straordinario il modo in cui siamo riusciti a vivere l’intero percorso, sia nei momenti più gioiosi sia in quelli più difficili. Mi sono sempre sentita in pace, perché Fabio è sempre stato la mia forza».

Un cammino che ha coronato il loro sogno d’amore e che, nell’arrivo a Santiago, ha testimoniato un insieme inspiegabile di sensazioni.

«Siamo arrivati cantando, in noi c’era un miscuglio tra euforia e malinconia per il percorso concluso. Ma la sensazione di gioia era prevaricante. Guardarsi intorno e vedere tanta felicità, anche negli occhi degli altri pellegrini è stato magico, perché quella felicità si percepisce sulla pelle e nell’aria che ti circonda».

Ma la coppia non si è fermata lì, da Santiago si sono diretti a Muxia e poi a Finisterre, confine ultimo del Cammino, tanto che si affaccia sull’Oceano Atlantico, dove Fabio e Laura hanno fatto il bagno, infatti la tradizione vuole che i pellegrini si immergano in segno di purificazione. Una sorta di battesimo che ha chiuso quel percorso, anche spirituale, che li aveva visti inizialmente nelle acque delle piscine di Lourdes.

«Da questo viaggio abbiamo imparato tanto, provando emozioni diverse, ma soprattutto capendo davvero il senso del dare e del ricevere».

Non rimane altro che augurare loro un «Buen Camino» per la loro vita insieme.

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