Esperienze di pace: «Rondine» a Marostica
L’appuntamento, dal titolo «Strumenti e percorsi per una città di pace», è in programma venerdì 18 ottobre all’ex opificio Palazzo Baggio.
Esperienze di pace: «Rondine» a Marostica
Una serata in cui si alterneranno storie e testimonianze di chi, giorno dopo giorno, si impegna per trasformare un passato difficile in un’opportunità di cambiamento. Questo il focus dell’incontro che si terrà venerdì 18 ottobre alle 20.30 nell’ex opificio Palazzo Baggio di Marostica, dal titolo «Strumenti e percorsi per una città di pace». Organizzato dalla neo nata associazione «Tavolo della pace di Marostica» vedrà l’intervento di alcuni giovani universitari di «Rondine Cittadella della Pace», organizzazione internazionale con sede in un piccolo borgo medievale in provincia di Arezzo. Da oltre vent’anni la cittadella toscana accoglie nel suo studentato giovani provenienti da Paesi coinvolti in conflitti armati e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico attraverso la convivenza quotidiana. Nel corso dell’appuntamento marosticense saranno presenti quattro ragazzi che studiano ad Arezzo, che condivideranno con il pubblico le loro storie e il loro percorso basato sulla gestione dei conflitti e sull’acquisizione di competenze necessarie a formare nuovi modelli di governance capaci di avere un impatto positivo in zone di guerra. Dopo due anni di studio i ragazzi che vivono a Rondine, infatti, tornano nei propri Paesi d’origine impegnandosi a promuovere una cultura di dialogo.
«Il Tavolo della pace nasce dalla volontà di aggregazione di varie realtà presenti nel territorio, unite dalla volontà di fare rete per promuovere la condivisione tra generazioni e culture differenti, organizzando eventi e iniziative di interesse civico sui temi della pace e del dialogo» dicono i referenti dell’associazione.
«Siamo convinti che la pace non passi solo attraverso la firma di trattati, ma che abbia bisogno di un impegno quotidiano da parte di tutti».
Quello del 18 ottobre, infatti, è solo il primo di una serie di incontri e momenti di approfondimento che il Tavolo ha intenzione di organizzare.
«La speranza è che Rondine inneschi una scintilla di trasformazione anche nel nostro territorio, dando a tutti l’opportunità di riflettere sulla qualità delle proprie relazioni e sulla possibilità di gestire i conflitti in modo creativo e positivo» concludono dall’associazione.
L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Marostica, il contributo della Fondazione Volksbank e la collaborazione di Confcommercio, Consulta delle Associazioni Culturali del territorio e il Lions Club di Marostica.