Demio a Schio fino a maggio
Dopo il grande successo registrato in città, la mostra d'arte moderna rimane aperta fino a tarda primavera.
Dopo il successo riscosso da “Giovanni Demio e la maniera moderna. Tra Tiziano e
Tintoretto” gli organizzatori hanno deciso di prorogare la mostra fino al 5 maggio 2019.
Demio a Schio un grande successo
Sarà dunque possibile, ancora per qualche mese, ammirare nelle sale di Palazzo Fogazzaro a
Schio le opere più importanti dell’artista scledense provenienti da chiese, musei e collezioni
private di tutta Italia. La mostra è promossa e sostenuta dal Comune di Schio, su progetto di "Contemplazioni" a cura di Vittorio Sgarbi con la direzione artistica di Giovanni Lettini, Sara Pallavicini, Stefano Morelli e la ricerca scientifica di Pietro Di Natale.
L'esposizione
Il percorso espositivo dedicato a Giovanni Demio si configura come un racconto sul
Maestro e sulla sua produzione, fatta di ricerca e contaminazioni provenienti da tutta l’arte
italiana ed europea del ‘500. Le opere raccolte mostrano il talento dell’artista, abile nel dar
vita a suggestioni ed emozioni tangibili grazie alla sua personale ed
elaborata ricerca manieristica. Tiziano, Tintoretto, Veronese, Moretto, Romanino, Jacopo Bassano, Schiavone, i grandi maestri del Cinquecento che influenzarono il percorso stilistico e biografico di Giovanni Demio sono arrivati a Schio con le loro opere provenienti da quei luoghi d'Italia che Demio rincorse e raggiunse; questo è il loro originale modo di rendere omaggio a colui che apprese dalla loro arte dandone vita a un’altra altrettanto unica e suggestiva.
Il tocco di Sgarbi
La mostra, desiderata con fervore da Vittorio Sgarbi, non solo rende giustizia a questo grande
artista, dall’innegabile abilità stilistica ma, grazie ai fondi stanziati per realizzarla, ha reso
possibile un’importante operazione di restauro che ha consentito di riportare alla luce le sue
opere, sottraendole dall’ineluttabile scorrere del tempo, restituendole al grande pubblico e
alla città di Schio.