Concerto: Claudio Fasoli e il suo “Inner Sound”

New Conversations – Vicenza Jazz inizierà con l’ensemble del noto sassofonista.

Concerto: Claudio Fasoli e il suo “Inner Sound”
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Concerto: Claudio Fasoli e il suo “Inner Sound”

Anche quest'anno, per la sua ventiquattresima edizione, New Conversations – Vicenza Jazz inizierà con un prologo nella vicina città di Thiene. Giovedì 9 maggio la kermesse musicale sarà infatti all’ Auditorium Fonato (ore 21), dove si ascolterà l’ensemble del sassofonista Claudio Fasoli. Il suo “Inner Sound” è un progetto dalle sonorità ‘spirituali’ che coinvolge Gianluca Carollo (tromba, flicorno), Michele Calgaro (chitarra elettrica), Michelangelo Decorato (pianoforte), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Gianni Bertoncini (batteria, elettronica) e Marco Zanoli (batteria).

Il Festival New Conversations – Vicenza Jazz 2019 è organizzato dal Comune di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz e in collaborazione con il Bar Borsa.

Claudio Fasoli rappresenta il lato colto del jazz italiano. E lo ha ribadito in tempi recenti la riedizione di due album fondamentali della sua discografia come Land e Bodies. Fasoli (nato a Venezia nel 1939 ma milanese d’adozione), è una presenza particolarmente significativa nel jazz italiano ed europeo. Ha lasciato importanti tracce musicali in compagnia di musicisti come Henri Texier, Lee Konitz, Jean-François Jenny-Clark, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Palle Danielsson, Tony Oxley, Giorgio Gaslini. Indelebile è poi il ricordo degli anni fusion-progressive coi Perigeo, fondati assieme a Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso e Bruno Biriaco.

“Inner Sounds”, che a Thiene sarà eseguito da un ensemble di sette elementi (su disco era per doppio quartetto), è caratterizzato dal fascino del mistero che anima le più suggestive opere d’arte. Temi e sonorità riecheggiano un sentimento quasi religioso e rivelano un’acuta concezione della musica. Le composizioni di Fasoli sono ispirate alla raccolta di sette poemi Horae Canonicae del poeta inglese Wystan Hugh Auden, che tratta il tema dell’accettazione o della negazione divina. Da simile spunto scaturisce un sound contemplativo capace di possedere la mente, avvolgere l’orecchio, assuefare il nostro inconscio. Il jazz è al contempo moderno e arcano.

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