Cannabis #senzacensura, perchè mettere fuorilegge una pianta spontanea?

L'evento in programma lunedì 29 aprile alla Libreria La Bassanese che vedrà come ospite Matteo Gracis.

Cannabis #senzacensura, perchè mettere fuorilegge una pianta spontanea?
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Cannabis #senzacensura, perchè mettere fuorilegge una pianta spontanea?

Lunedì 29 aprile nel parterre di "Incontri senza censura" in libreria La Bassanese, arriverà Matteo Gracis, giornalista e “nomade digitale”, fondatore e direttore della rivista Dolce Vita, magazine di riferimento in Italia del settore della canapa e degli stili alternativi. Autore del libro "Canapa, una storia incredibile", edito da Chinaski edizioni, Gracis racconterà la sua storia di esperto della cultura della Canapa e imprenditore, parallelamente alla tormentata vicenda del più controverso vegetale nella storia della nostra civiltà, cercando nuove domande e “ottenendo alcune significative risposte”.

La Canapa è una pianta che da migliaia di anni accompagna l’umanità nella sua storia, ma che da circa un secolo è diventata oggetto delle attenzioni di tutte le forze di polizia e del mondo politico. Perché? Quali sono i motivi reali per cui questa pianta ha attirato a sé tanti divieti? Bandita dall’agricoltura, dall’industria, dalla farmacopea: luoghi in cui aveva dimorato per secoli. Da Canapa a cannabis a marijuana: un gioco di parole?

Durante l’incontro con Matteo Gracis, stimolato dalle domande dal giornalista Alessandro Tich, si cercherà di capire cosa è successo storicamente alla pianta più controversa della storia. Fino ai primi del ‘900 la pianta era coltivata in grande quantità in tutto il mondo, l’Italia aveva conquistato il secondo posto come esportazioni e tra i primi in qualità, occupando migliaia di lavoratori del settore agro-alimentare e nella produzione dei tantissimi prodotti che dalla Canapa venivano estratti: cordame, vestiti, medicinali, oli vegetali, preparazioni di farmacopea, eco-combustibili, eco-materiali per edilizia ecc.

Negli States è stata messa la bando definitivamente nel 1937, perché? Quali interessi si celano dietro a questa “censura vegetale” ? E in che modo si è propagato successivamente nel mondo questo divieto? Scopriremo non solo storie di “razzismo vegetale” ma anche di razzismo di popoli, di interessi economici e intrecci politici che sono arrivati sino al tavolo dell’ONU. E in Italia cosa e come cambiò il rapporto con questa pianta, chiamata dagli addetti anche “Maiala”, perché, come il maiale non si butta via nulla?

Le potenzialità curative

Nonostante la lotta alla Canapa che ha portato al proibizionismo, scienziati, università e centri di ricerca non hanno mai smesso di studiare le potenzialità curative della pianta. L'attenzione dei ricercatori è stata soprattutto su un principio attivo della pianta: il cannabidiolo (CBD), una molecola che NON genera effetti psicoattivi ma possiede grandi e sempre più evidenti capacità mediche. Infatti dopo le restrizioni della legge Fini-Giovanardi, arriva su sollecitazione di molte associazioni e medici ricercatori, tra le quali Associazione Cannabis Terapeutica, un’apertura nel 2008 dalla ministra Livia Turco con un decreto apposito, ma con quali restrizioni?

L'uso ludico

Per quanto riguarda, invece l’uso ludico: su quali dati si basa la “teoria del passaggio”, per la quale si inizia a fumare la cannabis e poi si provano le droghe pesanti? Ci sono studi scientifici in merito? A queste domande cercheremo di dare risposte più corrette possibili nel nostro palinsesto Incontri senza censura, sempre attento ai temi delicati e spesso confusi di informazioni contrastanti e, in questo caso, spesso politicizzati.

La "rivoluzione verde"

Ma negli ultimi anni qualcosa sta cambiando in molte parti del mondo e anche in Italia con l’introduzione della versione “cannabis light”, provocando nel mondo politico e sociale un’evidente spaccatura pro e contro la Canapa. Ci attende una “rivoluzione verde” Gracis, nel libro che sarà presentato durante l’incontro afferma "La mia fortuna più grande è stata scoprire questa incredibile Pianta, avere la curiosità di studiarla, di capirla e difenderla. Io credo che mi abbia salvato. Le devo tanto e spero di averle reso onore e giustizia con questo libro".

L'incontro

L’incontro si svolge lunedì 29 aprile dalle ore 20.45 nella consueta galleria-incontri della libreria La Bassanese in Largo Corona d’Italia, in centro a Bassano del Grappa. L’ingresso è libero e gratuito, è consigliata la prenotazione posti allo 0424521230 o nel sito della libreria www.labassanese.com

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