Autunno musicale a Marostica: In scena il Duo Armellini
Domenica 10 novembre, alla Chiesetta San Marco.
Autunno musicale a Marostica: In scena il Duo Armellini
Domenica 10 novembre alle ore 18.00, alla Chiesetta San Marco, nell’ambito della 40^ edizione della rassegna “Autunno musicale a Marostica”, firmata dalla direzione artistica di Albano Bertone Michele Geremia,si svolgerà il concerto “Duo violoncello e pianoforte”, dedicato a Cecilia Battaglin e Umberto Ignazzi, a cura del Duo Armellini (Ludovico Armellini al violoncello e Leonora Armellini al pianoforte).
Il programma prevede: di Fryderyk Chopin, Introduzione e Polacca brillante in do maggiore op. 3 e Sonata op. 65; di César Franck, Sonata in la maggiore.
Nato a Padova nel 1992, Ludovico Armellini, dopo l’iniziale studio del pianoforte a sei anni si avvicina al violoncello. A 18 anni si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Padova. Nel 2015 ha conseguito con il massimo dei voti il diploma al corso di perfezionamento di violoncello tenuto da Giovanni Sollima all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tiene concerti come solista e in duo con la sorella gemella Leonora, pianista. Collabora anche con il Trio Marinetti ed è violoncellista del FortePiano Trio con cui tiene regolarmente concerti tra i quali una tournée in Cina. Suona nel Trio Amar, con Leonora e la violinista Laura Marzadori (spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano), formazione che è stata insignita del prestigioso “XXXII Premio Franco Abbiati”, ricevendo in particolare il “Premio Pietro Farulli” per la musica da camera nella sua prima edizione. In qualità di solista è risultato vincitore in vari concorsi nazionali e internazionali tra cui il primo premio assoluto di tutte le categorie nella IV edizione del Concorso Internazionale “Pia Tebaldini” di Brescia, premio “Terme SPA” e “Salsubium SPA” nella XV Rassegna “Migliori Diplomati d’Italia” di Castrocaro Terme. Ha vinto il primo premio assoluto per la musica da camera al Concorso “Maria Grazia Vivaldi” di Montalto Ligure (2013) e al Concorso “Val di Sole” (2015). Nel 2008 è risultato idoneo per l’Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto, diretta dal M° Piero Bellugi; nel 2011 è stato selezionato per partecipare alle attività concertistiche dell’Orchestra Giovanile Italiana, vincendo il ruolo di concertino dei violoncelli. Nel 2012 ha ottenuto l’idoneità per suonare con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale ha partecipato a diverse produzioni. Dal 2015 collabora stabilmente con l’orchestra “I Solisti Veneti”. Suona un violoncello di Raffaele Scalise.
Vincitrice del Premio ‘Janina Nawrocka’ per la «straordinaria musicalità e la bellezza del suono» al Concorso Pianistico Internazionale ‘F. Chopin’ di Varsavia (2010), Leonora Armellini, nata a Padova nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio all’età di soli 12 anni. Si è poi diplomata con lode all’età di 17 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Si è successivamente perfezionata con Lilya Zilberstein presso l’Hochschule fur Musik und Theater di Amburgo; diplomatasi nel 2018 presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola nel con Boris Petrushansky, frequenta attualmente il Corso post-diploma. Leonora ha vinto con l’unanimità il Premio Venezia (2005), e il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Camillo Togni di Brescia-Gussago (2009). Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche, umane e per il suo impegno sociale, Leonora ha ricevuto nel 2013 dalle mani di Zubin Mehta il premio ‘Galileo 2000 Pentagramma d’oro’ per il «grande coraggio e talento musicale». Ha tenuto più di 500 concerti in tutto il mondo. Leonora è considerata una pianista molto versatile anche in virtù del suo amore nei confronti del grande repertorio cameristico, che approfondisce con Stefania Redaelli. Leonora è protagonista di diversi progetti discografici ed è stata invitata da radio e televisioni italiane ed estere per trasmissioni, interviste e concerti. A fianco di Matteo Rampin ha scritto e pubblicato il libro di divulgazione musicale Mozart era un figo, Bach ancora di più, edito da Salani (2014), giunto in pochi mesi alla settima edizione e tradotto in spagnolo. È docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Adria.
Il prossimo appuntamento di Autunno Musicale a Marostica è domenica 24 novembre con “I quartetti per flauto e archi di Mozart”, un concerto dedicato ad Aldo Los, in programma sempre nella Chiesetta San Marco, eseguito dal Quartetto Classic Art.
L’Autunno Musicale a Marostica è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con il sostegno della Fondazione Banca Popolare di Marostica – Volksbank e di numerose aziende del territorio, associazioni benemerite e privati cittadini.
L’ingresso ai concerti (tutti alle ore 18.00) è libero, ma saranno proposte delle libere offerte per sostenere l’attività del coro e la realizzazione del volume monografico “La Chiesa e l’Oratorio dei Carmini” e una guida storico-artistica, in occasione del 400° anniversario dalla fondazione della chiesa (progetto “Carmini 1619-2019”).