Anziani al centro, salute e cultura: «Alleniamo la mente»

Undici appuntamenti con i Medici della Medicina Integrata, il personale della Polizia Locale Consorzio NEVI e il Cif di Rosà.

Pubblicato:

Anziani al centro, salute e cultura: «Alleniamo la mente»

E' partito mercoledì 23 ottobre negli spazi del Centro Diurno Anziani Rosatesi di Piazza San Marco il ciclo di incontri formativo-culturali sul tema «Alleniamo la mente» promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali con il contributo della Regione del Veneto. Undici gli appuntamenti organizzati con inizio alle ore 15 su tre principali temi: «La salute e il benessere» con la presenza dei medici della Medicina Integrata, la «Sicurezza» con la partecipazione, sul tavolo dei relatori, del personale della Polizia Locale del Consorzio NEVI, e incontri di carattere culturale focalizzati sulle tradizioni e sulla conoscenza del territorio organizzati dal Centro Italiano Femminile. L’argomento della continuità assistenziale ed il primo soccorso ha aperto la rassegna di incontri mercoledì 23 ottobre e il ciclo dedicato alla salute e al benessere continuerà con temi dedicati alla bronchite, al diabete, agli scompensi cardiaci, all’attività fisica. Lunedì 28 ottobre sarà la volta della sicurezza stradale a cui seguirà, il 26 marzo, la sicurezza in casa, mentre il 14 novembre prenderà il via il ciclo dedicato alla cultura. Nel primo incontro si parlerà delle donne della Serenissima, poi della storia di Ca’ Dolfin, delle maschere veneziane e delle Rogge di Rosà. Ospiti relatori i professori Graziella Caddeo, Giuseppe Grandesso e Palmiro Geremia.

Questi i principi cardine su cui poggia il progetto a risposta delle principali esigenze analizzate: nuovi contesti di socializzazione nel territorio, investimento su forme di socializzazione comunitaria esterne al contesto familiare per evitare situazioni di progressivo isolamento ed esclusione sociale, offerta di occasioni di partecipazione attiva e di incontro, offerta  da parte del territorio di spazi ed occasioni dove le persone anziane possano esprimere le proprie capacità, interessi, competenze, volontà di comunicare e di rapportarsi agli altri, offerta di esperienze formative e di aggiornamento oltre che di accrescimento culturale, investimento su forme di educazione e formazione permanente, che consentano a tutti di accedere ai principali mezzi di partecipazione alla vita sociale, culturale, economica e politica e di conservare un proprio grado di autonomia, fruibilità dei servizi territoriali.

«Con questo ciclo di incontri – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Elena Mezzalira – vogliamo coinvolgere in primis i cittadini anziani ma più in generale l’intera popolazione in incontri che possano fornire utili strumenti di vita nella quotidianità in temi che riguardano la salute, la sicurezza e la cultura spiegando il bel territorio che ci circonda. Intendiamo mettere al centro la persona con occasioni di socializzazione in un ambiente confortevole ed accogliente come è il Centro Diurno».

Con la Polizia Locale, i Medici della Medicina Integrata ed i volontari del Cif, a supporto del progetto c’è il personale della Farmacia comunale di via Ca’ Dolfin, dell’Azienda ULSS 7 Pedemontana ed il Centro Diurno Anziani.

Seguici sui nostri canali