Viveva rapinando donne: ora il clandestino ha "vinto" un viaggio di sola andata per Tunisi
Il suo "curriculum"? Rapina, furto aggravato, porto di oggetti atti a offendere, resistenz a pubblico ufficiale, minaccia e lesioni personali...
Nella giornata di ieri, gli Agenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura ha scortato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari tale L. M., un 47enne di nazionalità tunisina, da poco scarcerato dopo essere stato detenuto per aver commesso numerosi gravi reati quali rapina, furto aggravato, porto di oggetti atti ad offendere, resistenza a Pubblico Ufficiale, minaccia e lesioni personali.
Viveva rapinando donne: ora il clandestino ha "vinto" un viaggio di sola andata per Tunisi
Nel 2017, in Provincia di Rimini, durante un controllo volto al contrasto dell’immigrazione clandestina, il soggetto veniva individuato dalla Polizia unitamente ad altri connazionali all’interno di uno stabile abbandonato.
Costui, irregolare e senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio e gravato da un Provvedimento di Espulsione del Questore di Rimini, veniva trovato in possesso di oggetti frutto di una rapina a danno di una donna, nonché di tre cellulari risultati poi rubati. L’uomo veniva accompagnato negli Uffici di Polizia ed i proprietari dei telefoni e della refurtiva convocati per effettuare il riconoscimento. Questi individuavano il tunisino quale autore dei reati commessi qualche giorno prima con grande violenza ed efferatezza nei confronti delle vittime.
In considerazione degli indizi di colpevolezza, del pericolo di fuga, dei numerosi controlli durante i quali era stato sorpreso all’interno di edifici abbandonati e la concreta possibilità di reiterazione dei reati, L. M. veniva arrestato e condannato.
Dopo aver scontato la pena presso la Casa Circondariale cittadina, non appena scarcerato dopo oltre 3 anni e mezzo di detenzione, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il C. P. R. di Bari; pertanto, con uno specifico servizio di scorta effettuato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, L. M. è stato lì trasferito in attesa di essere imbarcato, nei prossimi giorni, su un volo per Tunisi.