Tra i tanti argomenti al centro delle cronache di questi ultimi giorni, particolare attenzione è stata posta alla vicenda del rapper milanese Faneto, finito al centro di un caso di violenza di genere, perché denunciato dalla sua ex ragazza per minacce, maltrattamenti e stalking. La giovane, di 20 anni, che già da tempo aveva allertato le autorità, ha deciso anche di pubblicare sul suo profilo Instagram foto dei lividi delle presunte violenze e i messaggi shock ricevuti da Faneto.
“Le storie le ho messe perché nessuna donna deve passare ciò che ho passato io. L’ho coperto per mesi ma dopo continue minacce, anche dopo averlo lasciato e denunciato” ha scritto la ragazza sui social.
Tra questi, inoltre, c’è anche lo screenshot di una chat in cui il rapper Faneto le ha scritto diversi messaggi intimidatori:
“Ricordati che morirai, ma prima sarai sc***ta da tutti i miei amici”.
Bufera sul concerto di Faneto di sabato scorso a Vicenza
Tutta questa grave vicenda, però, ha toccato da vicino anche la città di Vicenza. Il motivo riguarda il fatto che sabato scorso, 11 ottobre 2025, il rapper Faneto, nome d’arte di Valentin Antonio Segura, è stato protagonista di un dj set allo You Club di via del Commercio (in copertina: immagini da TikTok del concerto di Faneto a Vicenza).

A raccontare l’accaduto tra le prime su Facebook è stata Carla Spessato, presidente di “Come un incantesimo”, associazione vicentina che promuove, tra le altre, iniziative contro la violenza di genere.
“Uno, che non so definire, perché non posso dire che canti (dopo 30 secondi di ascolto mi sanguinavano le orecchie) mena la sua ragazza, lei denuncia con tanto di foto, sabato si è esibito in un locale qui a Vicenza come niente fosse e nessuno ha battuto ciglio. Anzi, da quel che ho visto tutti a trattarlo come un dio”.
In tanti, infatti, sui social media hanno pubblicato i video del concerto vicentino di Faneto, sottolineando il fatto che il rapper si stesse esibendo sul palco come se non fosse successo nulla, anche se da qualche ora la notizia era circolata sulla rete, facendo il giro della Penisola.
@concertirap Come se non fosse successo nulla 🤮👎 Nella giornata di ieri Instagram è stato invaso dagli screenshot pubblicati dall’ex ragazza di Faneto, rapper emergente sotto l’etichetta Trenches Records (la label di Rondodasosa). Nelle storie, la ragazza mostrava minacce di violenza e foto che documentavano aggressioni fisiche subite. Il web, il mondo della musica e moltissimi fan — noi compresi — si sono uniti nel condannare e denunciare quanto accaduto, chiedendo che l’artista risponda delle sue azioni. Nonostante tutto questo, la sera stessa Faneto si è presentato a un dj set a Vicenza, esibendosi per circa mezz’ora senza rilasciare alcuna dichiarazione o riferimento alla vicenda. @concertirap #faneto #rap #rapitaliano #concertirap #vicenza ♬ suono originale – Concerti Rap
La posizione dello You Club
Nella giornata di martedì 14 ottobre 2025 abbiamo contattato telefonicamente lo You Club per chiedere una versione da parte del locale notturno vicentino.
“Innanzitutto ci dissociamo da tutto quello che è emerso riguardo al caso Faneto e ribadiamo di essere contro a ogni tipo di violenza di genere.
Per quanto riguarda il suo concerto, vogliamo sottolineare che la notizia è venuta fuori nella serata, intorno alle 21, e a quel punto noi non eravamo nelle condizioni per poter fare qualcosa. Abbiamo chiesto all’agenzia cosa fare, ma da loro ci è arrivato il via libera per fare il concerto. Noi ci siamo affidati allo stato delle cose, cioè che il caso era esploso sui social network e che sulla posizione di Faneto ci sono delle indagini in corso. Aspettiamo ora l’esito degli accertamenti.
Tornando alla serata, noi siamo un’azienda a tutti gli effetti con contratti, forniture e dipendenti. Annullare l’evento avrebbe portato un’importante perdita economica per noi e per chi lavora al nostro locale. Solo nel caso di un’autodenuncia di Faneto o che nei suoi confronti fosse stato emesso un provvedimento di arresto, a quel punto avremmo annullato tutto. In ogni caso, intendiamo dire che ci dissociamo da tutto”.
L’etichetta discografica Trenches Records, che segue il rapper Faneto, fin da subito ha preso le distanze:
“Ci dissociamo da ogni tipo di violenza sulle donne e annunciamo che il ricavato delle edizioni di Faneto sarà donato ad associazioni contro la violenza sulle donne”.
Intervistata dal Giornale di Vicenza, Carla Spessato ha dichiarato:
“Mi ha colpito il fatto che tanti ragazzi presenti al concerto sapessero tutto e prendessero di mira lei”.
La questione sembra non fermarsi qui. La presidente di “Come un Incantesimo”, infatti, ha intenzione di portare il tema all’attenzione della Consulta per le politiche di genere:
“Chiederò di metterlo all’Ordine del Giorno, è importante che si affronti un caso del genere”.