La donna era in pericolo

Violento litigio a Monte Berico: sotto l'effetto della droga aggredisce una conoscente e poi prende a testate la volante della polizia

La segnalazione al 113 è arrivata da alcuni cittadini preoccupati per la scena a cui stavano assistendo

Violento litigio a Monte Berico: sotto l'effetto della droga aggredisce una conoscente e poi prende a testate la volante della polizia
Pubblicato:

Il marocchino pluripregiudicato già in serata è stato scortato al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo

Violento litigio a Monte Berico: sotto l'effetto della droga aggredisce una conoscente e poi prende a testate la volante della polizia

Era già "fatto "di prima mattina e ha aggredito una donna e preso a testate una delle volanti intervenute per calmarlo. Tutto è accaduto ieri, lunedì 7 agosto 2023: erano circa le ore 10 quando al numero di emergenza 113 della Centrale Operativa della Questura sono arrivate alcune richieste di intervento urgente in Piazzale della Vittoria a Monte Berico da parte di cittadini che, in maniera concitata e preoccupata per la scena alla quale stavano assistendo, riferivano che era in atto un violento litigio tra una donna ed uno straniero. Arrivate immediatamente sul luogo segnalato, grazie alle indicazioni ricevute, le Pattuglie della Squadra “Volanti” hanno individuato T.T., 27enne cittadino marocchino in Italia senza fissa dimora e sprovvisto di documenti di identificazione, che era completamente fuori controllo. Infatti oltre a continuare ad inveire violentemente nei confronti della donna che era con lui dava in escandescenze appena glia genti provavavano ad avvicinarlo, tanto che ha iniziato anche a colpire a testate la portiera dell’auto di servizio, danneggiandola.

 E' stato portato in psichiatria e poi in questura

Dopo essere stato immobilizzato dai Poliziotti, l’uomo che era in forte stato di alterazione per l’assunzione di sostanze stupefacenti – cocaina e cannabis – è stato accompagnato  nel Reparto di psichiatria dell’Ospedale “San Bortolo” per le cure del caso. Una volta dimesso dal nosocomio T.T. è stato trasferito in Questura e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici da parte della Polizia Scientifica, per poter avere una sua completa identificazione e in seguito messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per accertamenti riguardo alla sua
posizione in Italia, datoche aveva dichiarato di essere di nazionalità tunisina per sfuggire all’espulsione. Infatti, grazie alle verifiche effettuate è stato possibile apprendere che il 27enne è invece un cittadino marocchino con a proprio carico vari precedenti penali e di Polizia e condanne emesse nei suoi confronti dal Tribunale di Padova per spaccio di stupefacenti e ricettazione. Come se non bastasse ad aprile  era già stato espulso dall'autorità di Sassari, ma non aveva ottemperato al provvedimento.

E' un pluripregiudicato che adesso verrà rispedito in Marocco

Pertanto, in considerazione della gravità del comportamento tenuto e della situazione di pericolo per la sicurezza pubblica che si è venuta a creare, nonché dei gravi pregiudizi a suo carico e della precedente espulsione alla quale non ha ottemperato, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori decideva di emettere nei confronti di T. T. un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale, con conseguente immediato trasferimento dello stesso presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (GO), dove già nella serata di ieri, lunedì 7 agosto 2023, è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto nel Paese di origine.

“Ancora una volta la pronta richiesta di aiuto da parte dei cittadini ha permesso di scongiurare ben più gravi conseguenze nei confronti di una donna – ha evidenziato il Questore Sartori –. I provvedimenti che rendono effettivi i rimpatri e le espulsioni oltre a far percepire alla cittadinanza la nostra vicinanza ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti irrinunciabili, sono finalizzati ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e mettono a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Seguici sui nostri canali