Carabinieri

Viola più volte gli arresti domiciliari: 49enne di Cassola finisce in carcere

Aggravamento della precedente misura

Viola più volte gli arresti domiciliari: 49enne di Cassola finisce in carcere

Nel corso della serata di venerdì 19 dicembre 2025, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bassano del Grappa hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, quale aggravamento della precedente misura, emessa dal Giudice del Tribunale di Vicenza, su richiesta della locale Procura, a carico di un 49enne di Cassola, condannato lo scorso 7 ottobre 2025, con sentenza del Tribunale di Vicenza, per vari reati fra cui ricettazione, autoriciclaggio e furti in abitazione.

La prima misura cautelare degli “arresti domiciliari”, mediante l’applicazione del braccialetto elettronico, per pregressi furti in abitazione contestati all’epoca all’indagato, era stata eseguita in data 19 giugno 2024.

Tuttavia, nonostante l’applicazione della misura, oltretutto ulteriormente affievolita nel tempo con l’obbligo di presentazione alla Stazione Carabinieri di Romano d’Ezzelino, nei mesi successivi il 49enne ha più volte violato le misure cautelari applicate, tenendo condotte gravi e sfrontate (come si legge nell’ordinanza), in totale e aperto spregio dell’ordinamento e dell’autorità giudiziaria, arrivando persino a sostenere di aver reperito un’occupazione lavorativa, producendo contratti di lavoro non andati a buon fine, al fine di ottenere la sostituzione della misura custodiale inizialmente disposta con quella meno afflittiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Oltretutto, il 27 settembre 2025, il 49enne era stato tratto in arresto per il reato di evasione, poiché a fronte dell’autorizzazione ottenuta ad allontanarsi dal domicilio dalle 10.30 alle 16.30 per poter contrarre matrimonio, veniva trovato dai militari mentre si intratteneva al pranzo nuziale oltre l’orario consentito.

Pertanto, acquisiti tutti gli elementi probatori a sostegno delle plurime violazioni accertate dai carabinieri, in data 19 dicembre 2025, il 49enne è stato arrestato in esecuzione alla nuova ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere del Giudice del Tribunale berico, su richiesta della Procura della Repubblica di Vicenza, quale aggravamento della precedente misura. Ora l’indagato si trova recluso nella Casa Circondariale di Vicenza.

“Si rappresenta che la misura è stata eseguita nella fase dell’indagine preliminare e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda per la quale si procede sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.