Via Tabacco torna a doppio senso di marcia

Allargato anche il parcheggio adiacente alla stazione che conterà 68 nuovi posti auto evitando la sosta ai lati della strada.

Via Tabacco torna a doppio senso di marcia
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Via Tabacco torna a doppio senso di marcia

La rivoluzione è avvenuta e l’era Pavan ha portato a termine uno dei progetti che urla il proprio #sicambia alla città. Via Tabacco, da giovedì 12 settembre, è tornata a doppio senso di marcia, con il senso unico alternato e il percorso ciclopedonale tra via Tabacco e l’area parcheggio di via Villaraspa. La prossima settimana, invece, verrà istituito il divieto di sosta a lato sud nella stessa via Villaraspa e l’ampliamento del parcheggio che si trova già aperto nella zona della stazione, con il cambio di ingresso, che porterà ad ulteriori 68 posti auto.

«Finalmente ci siamo - ha affermato il sindaco Elena Pavan - è un doppio risultato che avevamo annunciato già nei primissimi giorni di insediamento in questa amministrazione. Chiaramente riportare in via Tabacco il doppio senso di marcia prevedeva l’emissione di un’ordinanza da parte dell’assessore competente, abbiamo atteso questo tempo perché volevamo mettere in atto un progetto sensato a tutela della mobilità dolce».

Al secondo giorno di scuola dei giovani bassanesi, quindi, un’opera pubblica che mette in sicurezza chi va nel proprio istituto a piedi o in bicicletta. La stessa Pavan ha affermato:

«Ci eravamo tanto impegnati nel riuscire a portarlo a termine entro l’inizio dell’anno scolastico e così è stato».

Ad esprimere la propria soddisfazione anche il presidente del quartiere Ca’ Baroncello Giorgio Mattesco:

«A poche ore dal pranzo comunitario del nostro quartiere posso dire che la reazione dei cittadini è stata a dir poco positiva. All’annuncio da parte dell’assessore Andrea Zonta di questa rinnovata istituzione del doppio senso di marcia è scoppiato l’applauso».

Non manca nemmeno una punta critica nella voce dello stesso presidente che da parecchio tempo aveva il «dente avvelenato».

«L’amministrazione precedente non aveva voluto sapere minimamente di accogliere la richiesta di aprire quel pezzo di strada rispondendomi che non era fattibile e che sarebbe stato uno spreco di denaro. Mentre ora, in breve tempo, è stata realizzato il mio desiderio».

In programma anche la rotonda di Ca’ Baroncello, il cui bando è già stato pubblicato e le ditte sono state selezionate.

«Ora si sono inviate le richieste di offerta - afferma l’assessore ai lavori pubblici Andrea Zonta - e in un paio di mesi ci dovrebbe essere l’assegnazione della ditta titolare del progetto. Per l’inizio dell’anno 2020 è quindi previsto l’avvio dei lavori che, tempo metereologico permettendo, potranno concludersi nel giro di tre mesi per una spesa totale di 600mila euro».

Tra le cose da fare anche lo studio e il controllo dell’«onda verde» dei semafori che da viale delle fosse conducono attraverso la cosiddetta «discesa Brocchi» e portano infine al Ponte Nuovo.

«Sembrerebbe che il traffico, infatti, sia causato proprio dai passaggi pedonali», ha affermato Zonta. «Pertanto quando diventa verde il passaggio pedonale della discesa Brocchi faremo passare anche tutti i pedoni degli altri passaggi pedonali tramite i vigili finché non arriva il verde per le auto. Se questo riduce i tempi di attraversamento da viale delle fosse fino al Ponte Nuovo significa che dobbiamo intervenire sugli stessi passaggi pedonali. Inoltre nella stessa zona verrà effettuato un ulteriore intervento, che mi è stato suggerito e che a mia volta ho verificato. Lo spartitraffico di discesa Brocchi che non dà la possibilità di mettere appaiate due macchine quando vanno verso il Ponte Nuovo verrà arretrato di 50 centimetri, in modo tale che coloro che vanno verso viale De Gasperi possano avere un flusso più scorrevole».

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