Verde urbano, tante le zone che ne hanno bisogno

E' stata respinta la mozione sulle fasce boscate depositata dai gruppi di minoranza che chiedeva l’intervento sull’area tra cimitero e ferrovia.

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Verde urbano, tante le zone che ne hanno bisogno

L'intervento sulla porzione di verde tra il cimitero e la ferrovia «non s'ha da fare». E' stata respinta la mozione sulle fasce boscate depositata dai gruppi di minoranza del Movimento 5 stelle, Thiene a Destra e Lega nord - Liga Veneta. In tale documento, le tre forze politiche chiedevano di inserire nella programmazione urbanistica cittadina relativa alla progettazione e realizzazione di fasce boscate in città (che ha l'obiettivo di potenziare la dotazione di alberi preesistente), anche la porzione di verde compresa tra le mura del cimitero e la ferrovia. Ed è questo punto che non è andato a genio al gruppo di maggioranza, perché giudicato troppo vicino alla zona in cui è prevista la prima fascia boscata, ossia l'area dei Cappuccini. «Non sono convinto che, se ci fossero da programmare due fasce boscate o più interventi di questa natura, sia corretto stabilire già da oggi la fascia tra il cimitero e la linea ferroviaria perché nel P.A.T. ne sono individuate altre e quindi potrebbe essere una scelta dell'amministrazione di realizzare un intervento in un'altra area della città e non a poca distanza da quella che verrà realizzata nel quartiere dei Cappuccini», ha spiegato l'assessore Andrea Zorzan durante l'ultimo parlamentino di fine luglio. «Se l'obiettivo è quello di dire "impegniamoci tutti ad aumentare la dotazione arborea e di vegetazione a fusto alto in città" la risposta è sì, se chiedete al consiglio di impegnarsi perché la seconda eventuale area boscata su cui intervenire sia quella che voi proponete, la risposta è no». Abramo Tognato, consigliere pentastellato, è intervenuto dicendo che «la nostra richiesta è proprio quella di portare la fascia boscata nella zona tra cimitero e ferrovia, perché la zona è talmente grande che ci può stare sia una fascia boscata sia una zona d'ampliamento per l'area cimiteriale. Era nostro interesse salvaguardare questi due aspetti perché siamo in una zona critica per una serie di caratteristiche, di traffico, di vicinanza al centro e quindi riuscire a dettagliare adesso la possibilità di destinare quell'area a fascia boscata sarebbe un gran traguardo per la città». Zorzan controbatte spiegando che «come detto in Commissione, la zona dei Cappuccini, che in linea d'aria dista circa 250 metri dalla zona da voi segnalata, sarà dotata di una delle fasce boscate, una delle più grandi visto che stiamo parlando di una superficie di 5mila metri quadrati di vegetazione. Se ipotizziamo di intervenire realizzando un'altra area boschiva, ci sono altre zone che necessitano di tale intervento. Per questo, appurato che la prima area sarà quella dei Cappuccini, per la seconda mi tengo aperta una finestra per ragionare in maniera più ampia, per capire quale zona piantumare affinché la città ne tragga il maggior beneficio possibile». Il P.A.T. (Piano d'Assetto del Territorio) prevede almeno cinque zone dove insediare la nuova piantumazione, ciascuna delle quali necessita di nuovo ossigeno per abbattere la consentrazione nell'aria di anidride carbonica.

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