Identificati i responsabili

Vende il suo Rolex d'oro ma lo pagano con banconote false, bassanese truffato da una famiglia rodigina

Una truffa avvenuta lo scorso maggio a Padova. A compierla sarebbero stati alcuni membri di un nucleo familiare di Arquà Polesine. Nella loro casa trovato un altro orologio d'oro privo di matricola

Vende il suo Rolex d'oro ma lo pagano con banconote false, bassanese truffato da una famiglia rodigina
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A seguito di una denuncia per truffa commessa a danno del proprietario di un Rolex d’oro di ingente valore, gli agenti del Commissariato Polizia di Stato di Bassano del Grappa, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, hanno avviato un’articolata attività investigativa che ha permesso di individuare i presunti autori, tutti componenti di un unico nucleo familiare residente nel comune di Arquà Polesine, in provincia di Rovigo (in copertina: immagine da Wikipedia).

Bassanese vende il suo Rolex d'oro ma lo pagano con banconote false

La truffa, perpetrata nel mese di maggio del 2024, si era concretizzata a Padova dove la vittima, residente a Bassano del Grappa, ha incontrato gli acquirenti per vendere il suo Rolex. Dopo aver concluso la trattativa ed aver ricevuto denaro contante in tagli da cinquanta euro, si è reso conto che gli erano state consegnate delle banconote fasulle, contraddistinte dallo stesso numero seriale.

Identificati i presunti responsabili

Al termine dell’attività d’indagine, personale del Commissariato di Bassano del Grappa e della sezione “reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile della Questura di Vicenza, ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione, emesso dalla Autorità Giudiziaria padovana, nell’abitazione degli autori della truffa che ha consentito di recuperare l’orologio d’oro denunciato, oltre a un secondo orologio d’oro privo di matricola, varie custodie di orologi di pregio di una nota marca, nonché più di mille banconote false con lo stesso numero seriale, un dispositivo conta banconote ed un verificatore di banconote false, ricevute di compravendita di orologi ed altro materiale ritenuto utile per il proseguo delle indagini.

Si evidenzia che il procedimento è in fase di indagini preliminari e che gli indagati devono presumersi non colpevoli fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.

Ladri di Rolex fermati a Marano Vicentino

L'identificazione dei presunti truffatori di orologi rodigini fa seguito all'arresto di alcuni ladri di Rolex avvenuto lo scorso venerdì 15 novembre 2024. I Carabinieri di Schio e Thiene hanno intercettato un'auto con a bordo soggetti provenienti da fuori provincia e che si erano resi autori di alcuni furti a Marano Vicentino.

I militari si erano messi alla ricerca di una Mercedes di grossa cilindrata e di colore rosso, utilizzata in occasione di alcuni furti in abitazione nelle zone di Cogollo del Cengio e di Piovene Rocchette. Il veicolo è risultato avere targhe rubate, prelevate poco prima a Velo d’Astico da un suv in sosta. La Mercedes è stata intercettata da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Thiene. Di fronte all'alt, però, il conducente del veicolo ha premuto sull'acceleratore, dandosi alla fuga.

L'alta velocità, tuttavia, gli ha fatto perdere il controllo del mezzo in prossimità di viale Europa. La Mercedes è andata così a schiantarsi contro un albero. A quel punto gli occupanti sono scappati a piedi. Uno di loro, un 25enne straniero, è stato bloccato dai Carabinieri e arrestato.

All’interno della Mercedes sono stati rinvenuti monili in oro e orologi di pregio, tra cui alcuni Rolex, per un valore di circa 75mila euro. Tutti quei preziosi sono stati riconosciuti dai proprietari delle abitazioni derubate e immediatamente restituiti.

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