Mentre rincorriamo anche noi un lancio di agenzia scaturito dall’informazione proveniente da un soccorso sanitario e mentre gli stessi sindacati ancora non ne sanno molto di più, ma il fatto riguarda un incidente su lavoro, ci permettiamo anche noi di sensibilizzare i nostri lettori sull’argomento: incidenti sul lavoro, appunto, in una provincia che sull’argomento vanta numeri poco invidiabili.
Percentualmente, infatti, non può che essere più alto il numero degli incidenti sul lavoro, laddove si lavora di più ed, ancorché il sillogismo non abbia alcun senso per giustificare l’accaduto, sembra non ci sia modo per fermare questi fatti che tante volte hanno epiloghi ben più tragici di quello odierno.
Il fatto odierno
Fatto gli è che, questa mattina, 6 ottobre 2025 intorno alle nove, quando era appena ripresa la settimna lavorativa, in una azienda in via Chiampo ad Arzignano, da quanto si è potuto apprendere, un operaio è stato travolto da un pezzo di ferro di tre quintali di peso.
Immediatamente chiamato il 118, in attesa dell’ambulanza, i compagni di lavoro gli hanno prestato i primi soccorsi.
Una volta giunto, il personale medico lo ha avviato al pronto soccorso di Arzignano in codice di media gravità tanto che gli è stata diagnosticata una sospetta frattura.
Sul posto, come di consueto, il personale dello Spisal dell’Ulss 8 Berica cui competono le indagini del caso e verificherà le dinamiche dell’incidente ed il rispetto della sicurezza sul luogo di lavoro.
Il fenomeno nel vicentino
In provincia di Vicenza, come si anticipava, l’incidenza degli incidenti sul lavoro è preoccupante: nel 2025, il numero di denunce di infortunio, pone Vicenza in “zona rossa” per l’incidenza di mortalità. (Ndr: Rosso è il codice assegnato alle regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% rispetto alla media nazionale)
Qui troviamo i dati
Nei primi sette mesi del 2025, il Veneto ha registrato un aumento del 70,3% dei decessi sul lavoro rispetto allo stesso periodo del 2024, e Vicenza è tra le province più colpite mentre nello steso periodo si sono registrai 7.910 casi di infortunio.
Cause e Prevenzione
Mentre da più parti si invocano maggior formazione ed investimenti in sicurezza, la cause dei decessi continuano ad essere molteplici e comprendono incidenti nell’uso dei macchinari (risucchio, schiacciamento) o dovuti ad eventi strutturali (crollo di materiali o di travi) come nel caso odierno.