Trovata la banda che rubava nelle case dei bassanesi, fermato anche un 35enne di Cassola

Nella mattinata di venerdì, 21 giugno 2024, a San Giuseppe di Cassola i Carabinieri hanno arrestato un 35enne albanese, ritenuto responsabile di una serie di gravi furti avvenuti nel bassanese nel mese di gennaio. (in copertina: immagine di repertorio)

Un'indagine complessa

Verso le 7 di venerdì scorso, 21 giugno, i Carabinieri di Bassano del Grappa, coadiuvati dalla Compagnia di Parma e di Romano d'Ezzelino, hanno dato corso a delle perquisizioni domiciliari nei Comuni di Parma e Cassola, nell'ambito di un'indagine legata a una serie di reati predatori avvenuti nel bassanese.

Un'indagine complessa, che ha origine lo scorso 11 gennaio, quando gli agenti hanno intercettato un'Alfa Romeo scura a Cassola, segnalata come veicolo usato per compiere furti in abitazione. A creare ulteriori sospetti sono stati i tre furti registrati nella stessa sera nel Comune di Bassano.

Decidendo di pedinare la vettura sospetta, gli agenti hanno inseguito l'Alfa Romeo fino a Via Ca' Baroncello a Bassano del Grappa dove, alla vista degli agenti, il conducente ha cercato di darsi alla fuga, nonostante l'ordine dei militari di fermarsi. Da Via Ca' Baroncello l'Alfa ha raggiunto Via J.F. Kennedy, dove è stata abbandonata dal conducente e altri due complici, riuscendo a far perdere le proprie tracce.

A Cassola trovano cocaina e un revolver

Dagli eventi di gennaio, sono seguite diverse indagini da parte delle forze dell'ordine, che hanno permesso ai Carabinieri di acquisire diversi elementi probatori a carico di tre soggetti, tutti di origine albanese, ritenuti protagonisti della vicenda sopra menzionata e quindi responsabili di furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Raccolto il necessario, si è arrivati allo scorso venerdì, 21 giugno, quando gli agenti hanno dato il via alle perquisizioni domiciliari nei confronti dei tre soggetti, di cui due residenti a Parma e uno domiciliato a Cassola. A seguito dei controlli nella casa del 35enne di Cassola, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 95 grammi di cocaina e un revolver bulldog calibro 320, privo di marchio di fabbrica e matricola, su cui dovranno essere svolti ulteriori approfondimenti.

Vista la gravità dei fatti, il 35enne è stato arrestato per possesso di arma clandestina e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, è stato portato alla Casa Circondariale di Vicenza, dove gli è stata convalidata la custodia in carcere, nella giornata di ieri, lunedì 24 giugno.