Pensavano di averla fatta franca

Thiene, ladri seriali beccati dopo un colpo al Tigotà: nei borsoni un ricco bottino

I carabinieri hanno ritrovato la merce rubata nel negozio di Thiene, ma anche quella sottratta poco prima all'oviesse del Palladio

Thiene, ladri seriali beccati dopo un colpo al Tigotà: nei borsoni un ricco bottino
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La coppia, un 26enne ed un 29enne di origine marocchina della Valle dell’Agno, non era la prima volta che colpiva in diversi esercizi commerciali del vicentino

Thiene, ladri seriali beccati dopo un colpo al Tigotà: nei borsoni un ricco bottino

Nei giorni scorsi i Carabinieri di Thiene hanno concluso le indagini che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di due cittadini extracomunitari responsabili di due furti, commessi in due distinte occasioni all’interno di altrettanti supermercati della zona.

Nel tardo pomeriggio del 14 marzo scorso, i militari del nucleo radiomobile di Thiene, nel corso di un servizio di pattugliamento preventivo nella zona commerciale in via Marconi, sono intervenuti presso il supermercato Tigotà su richiesta pervenuta al 112 da parte di una dipendente che, poco prima, aveva notato una coppia sospetta. I due,  di probabile origine magrebina, avevano oltrepassato le barriere delle casse senza aver pagato i prodotti cosmetici appena prelevati dagli scaffali.

Pensavano di averla fatta franca, ma i carabinieri erano sulle loro tracce

Usciti dall’esercizio commerciale avevano fatto perdere le proprie tracce. I militari, subito intervenuti sul posto, dopo aver raccolto la minuziosa descrizione dei due soggetti e aver visonato le immagini del sistema di videosorveglianza interno, si sono messi immediatamente alla ricerca dei due fuggitivi che sono stati rintracciati poco distante. I due ladruncoli, dopo essere stati identificati, sono stati perquisiti minuziosamente dai militari che hanno trovato, oltre ai tre profumi appena rubati al Tigotà del valore di pochi euro, anche diversi capi di abbigliamento nascosti bene nelle sacche che portavano a tracolla. La refurtiva: tre felpe, un paio di scarpe, quattro giubbini e tre cappelli del valore complessivo di circa 500 euro, ancora con i cartellini di vendita con i relativi prezzi, era il bottino del colpo messo a segno poco prima nel negozio Oviesse del centro commerciale Palladio di Vicenza.

Scendevano dalla Valle dell'Agno per colpire nei negozi della zona

Da un immediato e accurato controllo, tramite le banche dati delle forze di polizia, i carabinieri hanno anche scoperto che gli extracomunitari, un 26enne ed un 29enne di origine marocchina entrambi residenti nella Valle dell’Agno, non era la prima volta che colpivano in diversi esercizi commerciali del vicentino. A questo punto i militari della Compagnia di Thiene, dopo averli accompagnati presso la caserma di Via Lavarone, hanno avviato tutte le formalità di rito sottoponendoli anche ai rilievi fotografici e dattiloscopici, quindi hanno avvertito il magistrato di turno per poi deferirli in stato di libertà, per i reati di furto aggravato e ricettazione in concorso. Nel frattempo, a loro carico, sono state avanzate anche le proposte di misure di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Thiene per tre anni.

 

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