Stretta all'immigrazione irregolare nel Vicentino: in soli due mesi 29 espulsioni e 5 rimpatri
La Questura intensifica i controlli: al via alle espulsioni per i soggetti socialmente pericolosi. Fondamentale la collaborazione con la Procura e la Commissione Territoriale di Verona
La Polizia di Stato di Vicenza, su direttiva del Questore Dario Sallustio, ha intensificato negli ultimi mesi le operazioni contro l'immigrazione irregolare, concentrandosi sui soggetti ritenuti socialmente pericolosi o responsabili di gravi reati. Solo tra settembre e ottobre 2024, le attività dell'Ufficio Immigrazione della Questura hanno portato all'emissione di ben 29 provvedimenti di espulsione, tra cui 17 amministrativi e 2 giudiziari, eseguiti per limitare la presenza di irregolari sul territorio provinciale (in copertina: immagine di repertorio).
Le denunce nel dettaglio
Questo risultato è stato possibile grazie a un’azione sinergica tra i diversi reparti della Questura e le altre forze di polizia sul territorio, che hanno intensificato il controllo delle aree con maggiore concentrazione di irregolari, spesso individuate anche grazie alle segnalazioni dei residenti.
Nel dettaglio, 5 persone sono state rimpatriate con accompagnamento immediato alla frontiera grazie alla collaborazione del Nucleo Scorte Internazionali. A questi, si aggiungono altri otto cittadini stranieri, trasferiti nei Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR) in diverse regioni d’Italia.
In seguito, altre 16 persone hanno ricevuto l'ordine di abbandonare il territorio nazionale entro sette giorni. In aggiunta, a uno straniero è stato ritirato il passaporto e imposto l’obbligo di presentarsi periodicamente alla Polizia Giudiziaria, in attesa dell’espulsione definitiva.
Fondamentale, infine, è stata la cooperazione con la Prefettura per l'emissione dei decreti di espulsione, e con la Commissione Territoriale di Verona per i rigetti delle richieste di protezione internazionale, che hanno dato il via a ulteriori 5 allontanamenti.
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