Straniero di origine tunisine condotto al CPR di Milano dalla Polizia di Vicenza

Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato, della Questura di Vicenza, ha assicurato al CPR di Milano uno straniero, di origini tunisine, irregolare sul territorio nazionale, in attesa del rimpatrio al Paese d’origine.

Solita storia di irregolarità

L’uomo, entrato in Italia, a Lampedusa, in maniera irregolare, senza fissa dimora, si era unito ad un gruppo di connazionali, nei pressi di Viale dell’Ippodromo.

Lo scorso 28 maggio, intorno alle ore 18.30, si era reso protagonista di un grave episodio, quando aveva minacciato una giovane mamma che era di ritorno dal parco giochi con il figlioletto di appena un anno e mezzo, seduto nel passeggino, e che era passata davanti al gruppo di stranieri.

Uno di questi, A.S., quarantenne tunisino, l’aveva presa a male parole pensando che li stesse riprendendo con il telefonino e le ha intimato di andarsene, minacciando di uccidere lei ed il bambino.

Precedenti pericolosi

Sconcertata ed impaurita la donna ha chiamato le forze dell’ordine che, effettuati gli accertamenti di circostanza, verificavano che il tunisino aveva a suo carico diversi precedenti penali e di polizia per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Accompagnamento al Centro di Espulsione

Così, ieri mattina, il personale dell’Ufficio Generale Prevenzione e Soccorso Pubblico, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine, ha rintracciato il tunisino e lo ha accompagnato all’Ufficio Immigrazione ed avuta conferna dalla Autorità consolari tunisine che si trattasse di un loro conterraneo, quello è stato espulso ed accompagnato al CPR di Milano, da dove verrà a breve imbarcato su un volo diretto al suo Paese d’origine.