Solidarietà in piazza con «La mela di Aism»

Una mela per la lotta alla Sclerosi Multipla. Una malattia che colpisce principalmente i giovani, di cui non si conoscono ancora le cause e di cui non esiste la cura definitiva. Dopo la «giornata del dono», venerdì 4 ottobre, è cominciata ieri e durerà fino ad oggi l'iniziativa «la Mela di AISM», promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Tredicimila volontari di Aism distribuiranno oltre 4 milioni di mele nel territorio nazionale a fronte di una donazione minima di 9 euro, con cui si potrà portare a casa un sacchetto da 1,8 kg di mele rosse, verdi e gialle. A livello provinciale, coordinati con il Centro di riabilitazione e la Sezione Provinciale con sede a Travettore di Rosà, saranno oltre 400 i volontari dell’associazione che distribuiranno 3.509 sacchetti di mele nelle piazze. Le postazioni saranno dislocate in tutto il bassanese, nello specifico: a Rosà, oltre nella piazza del duomo anche nelle piazze di Cusinati, San Pietro, Sant’Anna; a Marostica presso l’Azienda Abb, in Piazza degli Scacchi e nel sagrato delle chiese di Santa Maria e Sant’Antonio; in Piazza a Cartigliano; nel sagrato della chiesa di Santa Croce a Bassano; a Bassano presso il centro Emisfero e all’Ospedale; nel sagrato della chiesa di Tezze, di Belvedere e di Stroppari. I fondi raccolti con la Mela di Aism saranno devoluti per la ricerca in importanti progetti per trovare la causa e la cura risolutiva per la Sclerosi Multipla, che ancora non c'è, e per implementare i servizi dedicati ai giovani i più colpiti dalla malattia. In Italia, ogni anno 3.400 persone vengono colpite da questa malattia. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 122 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. E’ la seconda causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali. L’Italia è il paese a rischio medio-alto di Sclerosi Multipla: è di oltre 5 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. E’ una emergenza sanitaria e sociale. Alla manifestazione in piazza è legato anche il 45512: il numero solidale di Aism per garantire il sostegno a progetti di ricerca legati alla forma progressiva di Sclerosi Multipla, la forma più grave, a oggi orfana di trattamenti efficaci.