Smantellata maxi rete dello spaccio: i corrieri ingerivano ovuli siglati con un codice, come un indirizzo postale

I militari hanno anche sequestrato 430 kg di cocaina e 16 kg di eroina, oltre a 50mila euro in contanti

Smantellata maxi rete dello spaccio: i corrieri ingerivano ovuli siglati con un codice, come un indirizzo postale

E' scattata stamattina, alle prime luci dell'alba, la maxi operazione che ha messo in ginocchio la principale rete di spaccio Vicentina attiva tra Lombardia, Toscana, Emilia Romagna,  ma anche Umbria e appunto Veneto. L'operazione anti droga ha visto in prima linea i carabinieri di Vicenza che stanno dando esecuzione a un'ordinanza di custodia in carcere, emessa dal gip del tribunale di Venezia su richiesta della direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 22 nigeriani indagati per associazione finalizzata " al traffico di sostanze stupefacenti".

Maxi sequestro di eroina e cocaina: quasi 450 kg di droga

I militari hanno arrestato in flagranza le 22 persone indagate e sequestrato 430 kg di cocaina e 16 kg di eroina, oltre a 50mila euro in contanti. I narcos africani avevano una precisa gerarchia: al vertice i "capi" e poi i sodali, in pratica veri e propri corrieri della droga che doveva smerciare il prodotto con un metodo già "collaudato": spesso ingerivano la dose-ovulo che era stata contrassegnata con un codice alfanumerico, come un indirizzo postale, utile per lo smistamento agli spacciatori della zona attivi nelle principarli piazze cittadine, prima fra tutte campo Marzo.