Polizia di stato

Si piazza davanti all'autobus per protesta, vuole salire anche se è senza biglietto 

Portato in questura sono saltati fuori i precedenti dell'uomo

Si piazza davanti all'autobus per protesta, vuole salire anche se è senza biglietto 
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Altri problemi per gli addetti alla sicurezza del negozio "Coin" di piazza Castello aggrediti da un uomo che cercava di intrufolarsi nella zona scarico merci

Si piazza davanti all'autobus per protesta, vuole salire anche se è senza biglietto

Servizio Straordinario di Controllo del Territorio nel comune di Vicenza. I pattugliamenti hanno interessato in particolare alcune aree urbane che gli stessi cittadini hanno segnalato come teatro di episodi criminali, non solo furti, ma anche degrado. La zona interessata non è solo quella della periferia, ma anche del centro storico:  dall’area di Campo Marzo, Piazzale Bologna, Viale Milano, Via Torino, Via Roma e Viale San Lazzaro.

In particolare, la “Volante” della Questura è intervenuta verso le ore 20.00 nella Stazione SVT, dove uno straniero si era posizionato davanti all’autobus della linea “Vicenza-Schio” in segno di protesta per il fatto che l’autista non gli aveva consentito di salire a bordo in quanto sprovvisto del biglietto impedendo così la partenza del mezzo.

Giunti sul posto, gli agenti prima hanno identificato il soggetto "molesto", uno straniero originario del Senegal del 1985, e dopo aver verificato l’effettiva assenza del titolo di viaggio, l'hanno portato in Questura. All’esito degli accertamenti, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di interruzione di pubblico servizio e violenza privata. Inoltreì aveva anche precedenti penali per vari reati contro la persona e contro il patrimonio oltre a non essere in regola con le norme relative al soggiorno degli stranieri in Italia. Il Questore ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di Espulsione con Ordine di allontanamento dal territorio nazionale.

Aggressione agli addetti alla sicurezza della "coin" di piazza Castello

Sempre nella serata di ieri, un equipaggio della Squadra Volanti ha rintracciato in Campo Marzo uno straniero originario della Guinea del 1999 che nel corso della mattinata aveva aggredito gli addetti alla sicurezza del punto vendita “Coin” di Piazza Castello dopo che lo avevano "beccato" nel tentativo di intrufolarsi nell’area riservata al “carico/scarico” della merce. Quando però gli avevano intimato di andarsene, in quanto non autorizzato,  aveva opposto resistenza con spinte, strattoni, offese e minacce verbali.

L’agressione era stato segnalata subito alla Sala Operativa della Questura, ma al momento dell’arrivo della “Volante”, l'uomo era già scappato facendo perdere le proprie tracce. Gli Agenti, raccota una sua dettagliata descrizione, l'hanno rintracciato nel tardo pomeriggio  in Campo Marzo e quindi accompagnato in Questura per la completa identificazione.Dopo gli accertamenti è stato quindi denunciato per il reato di violazione di domicilio e minacce, dopo essere stato riconosciuto dagli addetti al negozio. Anche nei suoi confronti, risultando irregolare sul territorio nazionale, il Questore ha emesso provvedimento di Espulsione con Ordine di allontanamento dal territorio nazionale.

I numeri del controllo straordinario

Per quanto riguarda, invece, gli esiti complessivi dell’operazione straordinaria di controllo del territorio – effettuata con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Polizia Ferroviaria, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – sono stati controllati 36 autoveicoli e 79 persone, di cui 32 straniere e 18 con precedenti penali e/o di Polizia. Per l’occasione sono stati svolti mirati controlli anche ad alcune sale gioco delle città, i cui siti sono al vaglio della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura. Nei confronti degli stranieri sopra indicati, il Questore della Provincia di Vicenza, Dario Sallustio, ha emesso 2 Espulsioni con Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale. I destinatari di questi provevdimenti dovranno lasciare il nostro Paese entro 14 giorni; in caso contrario, verranno denunciati alla Autorità Giudiziaria ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.

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