Carabinieri

Serra di marijuana in casa scoperta grazie al "fiuto" della vigilessa: nei guai 42enne di Valdagno

L'agente, che si era recata a casa dell'uomo per alcune notifiche, insospettita da uno strano odore e dal comportamento dello stesso.

Serra di marijuana in casa scoperta grazie al "fiuto" della vigilessa: nei guai 42enne di Valdagno
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Prosegue l’attività di contrasto alla criminalità da parte dei Carabinieri nelle valli dell’Agno e del Chiampo: diversi episodi negli ultimi giorni.

In auto con fare sospetto e oggetti da scasso: fermati

L’attività di contrasto alla criminalità nelle valli dell’Agno e del Chiampo prosegue senza sosta e con buoni risultati negli ultimi giorni. Le Stazioni Carabinieri di Recoaro Terme e Crespadoro, anche grazie alla fattiva collaborazione e alle segnalazioni dei cittadini, hanno individuato in due distinte attività di prevenzione, la sera del 07 luglio 2020, rispettivamente a Recoaro Terme e San Pietro Mussolino, due soggetti residenti fuori territorio, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, i quali circolavano a bordo dei loro autoveicoli con oggetti da scasso e armi da taglio. Entrambi italiani e pregiudicati T.R. 44enne e N.P. 24enne, venivano deferiti alla Autorità Giudiziaria in stato di libertà, e gli arnesi da scasso sequestrati.

Eseguito ordine di carcerazione

Diversamente è andata per Tommaso Antonio Granito, cinquantenne, residente in Valdagno (VI) il quale, colpito da ordine di carcerazione, emesso a seguito della condanna per insolvenza fraudolenta continuata, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Valdagno mercoledì mattina, 8 luglio 2020, e condotto in carcere a Vicenza, ove dovrà scontare la pena di sei mesi di reclusione.

Quell'odore strano che ha insospettito la vigilessa

Una sinergica collaborazione con la Polizia Locale del consorzio “Valle Agno” ha permesso di sviluppare un’attività di indagine antidroga che ha portato all’arresto di C. M. 42enne valdagnese, disoccupato, con precedenti per stupefacenti. Personale della Polizia Locale, nell’ambito della propria attività amministrativa, aveva modo di recarsi presso l’abitazione dell’uomo, per alcune notifiche. Nella circostanza una vigilessa notava un comportamento nervoso dell’uomo, il quale usciva dall’appartamento e firmava gli atti sull’uscio di casa, ma l’agente aveva comunque l’impressione di aver sentito l’odore di marijuana, provenire dall’appartamento. Il comandante della Polizia Locale Daniele Vani, informava della circostanza il nucleo operativo della Compagnia di Valdagno che, dopo alcuni appostamenti con gli agenti della P.L. procedevano alla perquisizione dell’appartamento. I riscontri hanno confermato il buon fiuto dell’agente, in casa il quarantaduenne aveva allestito una piccola coltivazione “indoor”, realizzando una piccola serra con un armadio in tela, lampade, ventilatori, irrigatori e fertilizzanti. Al momento della perquisizione, nella serra casalinga vi erano due piantine, mentre in vasetti in vetro erano confezionati 70 grammi di marijuana già essiccata e pronta per la consumazione/vendita. Oltre allo stupefacente, alla serra, alla strumentazione e ai fertilizzanti, venivano sequestrati anche materiali per il confezionamento e 250 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita i spaccio. Su disposizione della Autorità Giudiziaria Vicentina C.M. veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida da parte del Gip del Tribunale. Proseguiranno incessantemente, anche nel periodo estivo, le attività di prevenzione e contrasto alle attività illecite.

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