Senza ossigeno durante il parto: la 39enne vicentina Elena Canazza muore dopo cinque anni in coma
Era una super tifosa del Milan, il suo idolo era Andriy Shevchenko, con cui era riuscita a scattare un selfie.
Purtroppo non ce l'ha fatta, Elena Canazza, la vicentina 39enne rimasta in coma dopo il parto. Era ricoverata in una struttura a Camposampiero da quando, nel 2016 era in stato vegetativo dopo aver dato alla luce suo figlio.
Senza ossigeno durante il parto: la 39enne vicentina Elena Canazza muore dopo cinque anni in coma
Una vicenda che era anche finita in Tribunale, con due anestetiste iscritte nel registro degli indagati e poi andate a processo. Ma tutto si era concluso con un nulla di fatto, perché il marito aveva sporto denuncia tramite mail normale, non attraverso posta certificata. Resta attivo solo il procedimento civile.
La giovane mamma era ricoverata nel reparto di Ostetricia con qualche giorno di anticipo rispetto alla data del parto, poiché durante la gravidanza erano emersi problemi legati alla respirazione.
I medici, avevano deciso di portarla in sala parto e di somministrarle ossigeno attraverso la mascherina, e non di effettuare una tracheostomia. Il bimbo era nato sano anche se prematuro, ma la madre sarebbe rimasta troppo a lungo senza ossigeno, sembra, per una ventina di minuti.
Elena era appassionata di calcio e aveva una vera e propria devozione per il Milan. Tempo fa era anche riuscita a scattare un selfie con il suo idolo, Andriy Shevchenko.