Assurdo

Semina il panico dal balcone puntando il fucile di precisione contro i passanti e poi si giustifica: "Volevo spaventare i gatti"

E così si è guadagnato una denuncia...

Semina il panico dal balcone puntando il fucile di precisione contro i passanti e poi si giustifica: "Volevo spaventare i gatti"
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Lo scorso fine mese, verso le ore 19.30, una pattuglia dei carabinieri impegnata nell’esecuzione di un servizio di controllo del territorio, veniva informata dal proprio comandante di stazione che un cittadino aveva chiamato allarmato in caserma, ed aveva segnalato la presenza di un uomo che, affacciato alla finestra di un’abitazione posta al secondo piano, imbracciava un fucile e lo puntava verso il basso.

Semina il panico dal balcone puntando il fucile di precisione contro i passanti e poi si giustifica: "Volevo spaventare i gatti"

Prima di recarsi all’indirizzo fornito dal richiedente, venivano esperiti accertamenti per capire se in quella zona, vi fosse una persona in possesso di armi ovviamente denunciate ed avuto un riscontro negativo, il comandante si univa ai propri collaboratori ed informava l’operatore della Centrale Operativa del Comando Compagnia di Bassano del Grappa dell’operazione in corso, il quale valutata la situazione inviava, a sostegno, un equipaggio della Sezione Radiomobile. Giunti sul posto e indossati i previsti dispositivi di protezione, veniva effettuata una veloce ispezione dell’edificio dove al secondo piano, si aveva la presenza di un cittadino italiano al quale veniva spiegata la loro presenza presso il suo accertamento.

Lo stesso, dapprima stupito dalle domande formulate dagli operanti, invitava a seguirlo nella camera da letto ove, da sotto un comò, estraeva un fodero in tessuto per arma lunga consegnandolo spontaneamente. All’interno una carabina ad aria compressa completa di ottica di precisione, della quale esibiva dichiarazione di vendita della stessa che veniva presa in consegna e sottoposta a sequestro. Alle contestazioni mosse, rispondeva di non aver commesso alcun reato in quanto si era solamente affacciato alla finestra ed aveva puntato l’arma verso i gatti, al solo scopo di spaventarli. Nel corso delle domande, emergeva anche del risentimento nei confronti di un suo vicino, per pregresse futili vicissitudini.

I militari spiegavano al proprietario del fucile che tali comportamenti, sono potenzialmente molto pericolosi e che generano forte preoccupazione nella popolazione. Pertanto veniva deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di Procurato allarme presso l’Autorità

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