Seguace del movimento "QAnon" crea scompiglio vicino la Caserma Ederle: scatta l'allarme anti-terrorismo
Seguace del movimento "QAnon" crea scompiglio alla Caserma Ederle, facendo scattare l'allarme anti-terrorismo. La donna, in preda all'agitazione, accusava le forze dell'ordine e i militari americani di oscure trame anti-sistema e violazioni della privacy
Nella giornata di giovedì, 28 marzo 2024, è stata identificata una donna in preda all'agitazione presso la Caserma Ederle di Vicenza, con in mano del materiale imprecisato. Il sistema di sicurezza ha fatto scattare l'allarme anti-terrorismo, avvertendo le Volanti della Questura.
(in copertina: immagine di repertorio)
Allerta alla Caserma Ederle
In considerazione dell'attuale allerta generale sul fronte del terrorismo, a seguito del recente attentato a Mosca, sono aumentati i controlli interforze, con finalità preventive, in varie aree della città di Vicenza. Tra queste, la Caserma Ederle risulta una delle cd. "zone calde", che potrebbero rappresentare un obiettivo maggiormente a rischio.
Verso le ore 12.00, il sistema di prevenzione anti-terrorismo è stato allertato nei pressi della Caserma americana, avendo individuato una donna in preda all'agitazione, con in mano del materiale non identificato. Questo ha portato in stato di allerta le forze dell'ordine, le quali hanno inviato immediatemente una Volante, recatasi sul posto in breve tempo.
L'affiliazione al movimento "QAnon"
Secondo quanto riportato dalle Volanti della Questura che hanno fermato la donna, quest'ultima ha cominciato ad accusare le forze dell'ordine e i militari americani, di essere responsabili di oscure trame anti-sistema e di violazioni della privacy sua e di altre persone, chiedendo incessantemente di parlare con i responsabili del sistema informatico della Caserma Ederle.
La donna ha in seguito riferito di essere una seguace del movimento "QAnon", un gruppo politico che sostiene una teoria secondo la quale esisterebbe un presunto Deep State, all'interno del quale alcuni poteri occulti hanno agito contro l'ex presidente americano, Donald Trump, e i suoi sostenitori, per aver cercato di scardinare il nuovo ordine mondiale, caraatterizzato da ratiche e simbolismi occulti, tra cui una vasta rete di pedofilia a livello globale, avendo come obiettivo il dominio mondiale.
La donna aveva con sè del materiale cartaceo, inerente al gruppo in questione. Gli agenti, controllando le generalità della donna, hanno scoperto che si trattava di una cittadina italiana delle Marche, i cui familiari avevano denunciato la scomparsa qualche giorno fa.
I familiari della donna
Gli stessi familiari, una volta informati dalla Polizia, avevano confermato la sua adesione a "QAnon", sottolineando come la donna si fosse già allontanata da casa negli ultimi mesi, oltre ad aver mostrato comportamenti aggressivi, nel sostenere idee farneticanti. Pertanto, la donna era stata sottoposta anche a dei trattamenti sanitari.
La donna è stata poi affidata al team medico del SUEM 118 per le necessarie cure mediche. Nel frattempo, i familiari sono stati invitati a raggiungerla a Vicenza il prima possibile.