Scoperti quattro lavoratori in nero nell'Alto Vicentino, 16mila euro di multe per due attività
A Thiene è stato chiuso un ristorante, tra i dipendenti anche lavoratori irregolari. Bloccata anche l'attività di un laboratorio di confezioni a Zugliano
La Guardia di Finanza e l'Ispettorato del Lavoro di Vicenza hanno individuato quattro lavoratori in nero in due diverse operazioni condotte a Thiene e Zugliano. Tra questi, una cittadina cinese priva di permesso di soggiorno. Sospese le attività e comminate sanzioni per un totale di oltre 16.000 euro (in copertina: immagine di repertorio).
Chiude un ristorante di Thiene
Nell'ambito di un’operazione volta a contrastare il lavoro nero e irregolare, i militari della Guardia di Finanza di Thiene, in collaborazione con i funzionari dell'Ispettorato del Lavoro di Vicenza, hanno effettuato un primo intervento presso un ristorante a Thiene, gestito da cittadini di nazionalità cinese. Durante il controllo, sono stati trovati tre lavoratori impiegati in nero, senza le preventive comunicazioni obbligatorie di instaurazione del rapporto di lavoro.
Le autorità hanno immediatamente disposto la sospensione dell'attività, considerando che il numero di lavoratori irregolari superava il 10% della forza lavoro presente sul posto. Oltre alla chiusura temporanea, sono state inflitte sanzioni per un importo minimo di 8.350 euro. A queste si sono aggiunte ulteriori multe di 3.417,22 euro per gravi violazioni delle normative sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lavoratori irregolari anche a Zugliano
Un secondo intervento ha avuto luogo presso un laboratorio di confezioni a Zugliano, anch'esso gestito da cittadini cinesi. Qui è stata scoperta una lavoratrice impiegata in nero, che, oltre a non essere regolarmente assunta, è risultata priva di permesso di soggiorno. Già destinataria di un precedente provvedimento di espulsione, la donna è stata denunciata per non aver rispettato l'ordine di lasciare il territorio nazionale, mentre il datore di lavoro è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per l’impiego di un lavoratore straniero irregolare.
Anche in questo caso, l'Ispettorato del Lavoro ha disposto la sospensione immediata dell’attività, con sanzioni per un importo minimo di 4.805 euro e ulteriori multe di 3.417,22 euro per violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro.