Scomparsa la tradizione del cinema all’aperto a Marostica

L’Amministrazione Comunale di Matteo Mozzo non ha mantenuto la promessa elettorale. Sarebbe dovuto rimanere ed essere potenziato.

Scomparsa la tradizione del cinema all’aperto a Marostica
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Scomparsa la tradizione del cinema all’aperto a Marostica

Le tradizioni, per essere chiamate tali, devono essere rispettate e protette. Il «Cinema con le stelle», ossia il cinema all’aperto di Marostica non sembra più essere tradizione, nonostante la promessa. Infatti nel programma elettorale dell’attuale sindaco Matteo Mozzo era stato detto che questa tradizione sarebbe stata mantenuta e potenziata grazie a spazi più ampi come il cortile delle scuole medie, ma del cinema all’aperto quest’estate non c’è stata nemmeno l’ombra. A mettere in luce la scomparsa di questa manifestazione che veniva organizzata in collaborazione con il Gruppo Cineforum Marostica, è stato il consiglio direttivo di «Marostica Partecipa». La rassegna cinematografica nel giardino della biblioteca che richiamava diversi avventori, non ha acceso i proiettori. Pensare che la stessa, negli anni passati era stata addirittura inserita nel calendario di Opera Estate Festival Veneto e che, dal 2014, aveva raddoppiato il proprio appuntamento con «Marostica sapore di cinema», che prevedeva quattro proiezioni nel giardino del Castello Superiore.

«E’ un grande dispiacere - afferma il direttivo - che questa tradizione non sia stata rispettata. Era una rassegna che faceva bene alla città. Inoltre, da parte dell’Amministrazione in carica non c’è stato alcun accenno a tale realtà che non veniva più riproposta, nessuna motivazione, dalle sedi ufficiali silenzio assoluto».

Proprio per tale motivo è stato lo stesso gruppo Marostica Partecipa, tramite la sua pagina Facebook, a mettere sul campo la questione:

«La tradizionale rassegna di cinema all’aperto nel giardino della biblioteca non è stata riproposta. Nel giardino delle scuole medie non si è visto nulla. Al Castello superiore non ne parliamo, lì non c’è più neanche il bar. A dispetto delle rassicurazioni dell’assessore Bianchin che lo scorso 28 febbraio assicurava a mezzo stampa che “per il periodo estivo visitatori potranno godere di un servizio bar in uno dei siti più prestigiosi e panoramici della città… L'estate a Marostica sarà ricca di eventi, con un notevole afflusso di persone. Non potevamo non rendere accessibile uno dei nostri beni monumentali più preziosi”. Compito di un’Amministrazione è sicuramente quello di migliorare costantemente le offerte e proporre nuove idee. Bisognerebbe però aver anche cura di mantenere quello che di buono è stato seminato. Il sindaco Mozzo ha recentemente fatto sapere che l’(ex) assessore alla cultura Burei, prima di dimettersi, aveva già “definito dettagliatamente la programmazione culturale della città, almeno fino a febbraio”. Speriamo che, tra un dettaglio e l’altro, si sia ricordata anche del cinema».

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