Schio presenta il suo Sit, Sistema informativo territoriale

Patrimonio di dati con grande uso versatile. Poi un premio dallo Smau.

Schio presenta il suo Sit, Sistema informativo territoriale
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Schio presenta il Sit: sistema informativo territoriale. Un grande patrimonio di dati e il riconoscimento ricevuto allo Smau di Padova.

Sistema informativo territoriale

Si scrive Sit e si legge sistema informativo territoriale. La presentazione nella mattinata del 2 aprile all'ex Lanificio Conte. Due anni di intenso lavoro, senza contare le azioni già fatte in precedenza, per arrivare alla costruzione di un sistema in grado di offrire sempre migliori servizi e informazioni a Cittadini, Professionisti e Imprese, oltre che agli Uffici Comunali stessi.
Il sindaco Valter Orsi, portando il suo saluto ai convenuti, ne ha ribadito la natura prioritaria e strategica per l'organizzazione dell'Ente e ha comunicato con soddisfazione il riconoscimento ricevuto qualche giorno fa allo Smau di Padova che ha attribuito al SIT di Schio il Premio Innovazione come eccellenza italiana, modello di innovazione per Imprese e Pubbliche Amministrazioni. L'assessore all'Urbanistica Sergio Rossi ha ripercorso velocemente le tappe del percorso che hanno portato fino a qui, sottolineando una precisa volontà politica di dotarsi di questi strumenti anche laddove altri comuni hanno esitato ad aderivi.

Il Sit si presenta

Il Sit, in sintesi, è un sistema organizzato di risorse umane, dati, strumenti e procedure che
permette di raccogliere, organizzare ed integrare fra di loro, fino alla pubblicazione su web, i diversi dati territoriali di qualsiasi Ente o Struttura pubblico/privata (quindi anche di ambito comunale) che debba conoscere, gestire, interrogare e prevedere efficacemente fenomeni e problematiche decisionali di natura territoriale anche complessa; per derivare decisioni trasparenti e consapevoli. La qualità dei servizi offerti, delle politiche e delle azioni - sia pubbliche sia private - sono direttamente proporzionali alla informazioni che vengono rese disponibili, a partire anche da parte dei Comuni. E' quindi indispensabile ridurre
drasticamente la complessità e l'incertezza insite nelle problematiche da gestire, aumentando l'efficacia decisionale. Il Progetto, per il suo carattere “trasversale” ai diversi ambiti gestionali, ha una forte componente innovativa di processo e di sistema, e si pone come Strumento di Supporto alle Decisioni al servizio dell’Amministrazione stessa e dei Cittadini. Il Sit espande il valore informativo delle singole banche dati che gestisce e ne restituisce un elevato valore aggiunto, grazie all’integrazione reciproca tra i dati che vengono trattati. Il Sit, in ambito comunale, integra tutti i diversi ambiti gestionali: lavori pubblici, infrastrutture e
manutenzioni (ordinarie e programmate), pianificazione urbanistica, catasto, anagrafe, tributi, servizi sociali, protezione civile ed emergenze, patrimonio comunale, aree verdi, energia, servizi educativi e sportivi, turismo e quant’altro. Il valore delle diverse informazioni territoriali georeferenziate, certificate e rese disponibili anche sul web come “open – data”, fatte salve le necessarie privacy laddove è richiesto, è un potente motore di concreta innovazione e di servizi offerti anche all’esterno; per migliorare la crescita civile, favorire lo
sviluppo economico, sia pubblico sia privato, e istituire un nuovo rapporto tra Istituzioni e Cittadini sulla base di nuovi servizi offerti.

Lavoro di squadra

Il progetto è il risultato di un “lavoro di squadra” intersettoriale che è stato ideato internamente all’Ufficio Sit – Ecografico comunale ed è stato integralmente finanziato dall’Amministrazione, nell’ambito del “Protocollo di Intesa” con la Regione del Veneto ed il Comune di Vicenza, in sinergia tra Enti e con Pasubio Tecnologia s.r.l., partner tecnologico “in-house” del Comune di Schio. Infine, è stato realizzato – dove indispensabile - con consulenze professionali e servizi esterni specialistici. Lo sviluppo del Progetto Sit è per sua natura un lavoro in continua espansione evolutiva, e prevede fin dalle sue origini il più largo uso possibile di strumentazione informatica di tipo “open – source” e di apertura alle nuove tecnologie, con l’obiettivo di una sempre maggiore integrazione delle informazioni e dei servizi offerti.
Alcuni aspetti del Progetto SIT, fortemente innovativi e sperimentali, sono stati presentati anche alla recenteConferenza ASITA 2018 di Bolzano. Per il grande lavoro di equipe condiviso tra i diversi soggetti che hanno partecipato, con passione e dedizione personali, alla realizzazione di questo progetto, sono stati espressi soddisfazione ed entusiasmo, anche dai vari relatori che si sono succeduti durante la mattinata: Franco Alberti e Umberto Trivelloni della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia della Regione del Veneto, Eugenio Berti del Comune di Vicenza, Matteo Maroni dirigente del Sit per il Comune di Schio e i tecnici comunali Marco Vezzali e Ranieri Bianchin che hanno condotto il pubblico presente a fare il primo “viaggio” tra la ricchezza dei dati del GeoPortale Cartografico, da oggi on line sul sito del Comune.

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