Tutela dei lavoratori

Schio, denunciati un consulente del lavoro e due imprenditori: sanzioni per oltre 110mila euro

Grazie all'intervento del nucleo ispettorato del lavoro di Vicenza, 4 stagisti e 2 apprendisti hanno visto riqualificata la loro posizione

Schio, denunciati un consulente del lavoro e due imprenditori: sanzioni per oltre 110mila euro
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Concluse anche le indagini in un nido in famiglia a Caldogno sotto sequestro preventivo e sanzionato per 300mila euro

Schio, denunciati un consulente del lavoro e due imprenditori: sanzioni per oltre 110mila euro

Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nonché alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, ha svolto mirati controlli presso vari esercizi pubblici siti nell’alto vicentino.

L’esito dei controlli ispettivi, di natura ordinaria e tecnica, presso gli esercizi pubblici ha permesso di disconoscere 4 contratti di stagisti e 2 di apprendistato, con la conseguente riqualificazione del personale impiegato come lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Le ulteriori indagini hanno permesso di appurare che il consulente del lavoro di Schio, delle due imprese, unitamente ai datori di lavoro avevano sottoscritto la convenzione e il progetto formativo degli stagisti, con i rispettivi centri per l’impiego, attestando di essere in regola con il T.U. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, condizione indispensabile per consentire l’impiego dei predetti in qualità di stagisti.

Sanzioni per 110mila euro e sospensione dell'attività

Gli accertamenti svolti hanno permesso di verificare che le aziende erano del tutto sprovviste del DVR( documento della valutazione dei rischi), della formazione, del RSPP( responsabile servizio prevenzione e protezione) e, pertanto, le attività imprenditoriali sono state sospese per gravi violazioni al T.U. sicurezza. A seguito degli accertamenti effettuati sia il consulente del lavoro che i due datori di lavoro sono stati deferiti all’autorità giudiziaria competente per la violazione dell’art. 482 in relazione all’art. 477 del c.p. per falsità materiale commessa da privato in certificati o autorizzazioni amministrative. Durante le verifiche sono state elevate sanzioni amministrative e penali per oltre 110mila euro e recuperati contributi e premi assicurativi per un totale di oltre € 100mila.

Indagini concluse in un asilo nido a Caldogno, sanzionato per 300mila euro

Concluse le indagini in merito all’asilo nido di Caldogno posto sotto sequestro preventivo su disposizione dell’autorità giudiziaria Vicentina in data 8 luglio 2022 rilevando complessivamente che il datore di lavoro aveva adibito al lavoro nero nr. 5 italiane e 10 lavoratrici con contratto di lavoro intermittente. Il rapporto di lavoro di quest’ultime è stato disconosciuto e riqualificato (lavoratrici subordinate a tempo parziale), con conseguente contestazione alla titolare delle due aziende di sanzioni/ammende per violazione del T.U. salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per un importo di circa 300mila euro. Recuperati contributi e premi assicurativi per un ammontare di oltre 100mila euro.

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