A Pozzoleone

Schianto tra scooter e camion dei rifiuti, il 67enne Luciano Dal Sasso si è spento dopo due mesi in ospedale

L'incidente è avvenuto lo scorso 9 agosto 2024 all’incrocio semaforico di via San Valentino: l'inchiesta, aperta dalla Procura contro l'autista del camion, passerà da lesioni gravissime a omicidio stradale

Schianto tra scooter e camion dei rifiuti, il 67enne Luciano Dal Sasso si è spento dopo due mesi in ospedale
Pubblicato:
Aggiornato:

A due mesi e mezzo di distanza dal drammatico incidente stradale che lo ha visto coinvolto, purtroppo, non ce l'ha fatta Luciano Dal Sasso. Il 67enne di Pozzoleone si è spento all'ospedale San Bortolo di Vicenza dove si trovava ricoverato a seguito dello schianto del suo scooter contro un camion dei rifiuti, avvenuto lo scorso 9 agosto 2024. La figlia Elisa:

"Ciao Papà! La forza che ci hai mostrato è stato l'ultimo tuo insegnamento".

Il giorno dell'incidente

L'incidente stradale in cui era rimasto gravemente ferito Luciano Dal Sasso è avvenuto all'altezza dell'incrocio semaforico tra via San Valentino, via Vallazza e via 29 Aprile a Belvedere, frazione di Tezze sul Brenta.

A travolgere il 67enne di Pozzoleone è stato un camion delle nettezza urbana Etra guidato da un 26enne residente in provincia di Treviso. A seguito del sinistro, Luciano avrebbe perso persino il casco, motivo per il quale ha riportato traumi molto gravi. Il 67enne è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Bortolo di Vicenza con l'elisoccorso.

Luciano Dal Basso muore dopo due mesi

Purtroppo, a due mesi e mezzo dal drammatico incidente stradale, Luciano Dal Sasso non ce l'ha fatta. In tutti questi giorni le sue condizioni sono rimaste molto gravi. I medici hanno cercato di monitorarne lo stato di salute, ma purtroppo il 67enne non ha potuto nulla.

Luciano Dal Sasso lascia la moglie e due figlie. Una di loro, Elisa, su Facebook ha pubblicato un messaggio per dire addio a suo papà.

"La forza che ci hai mostrato è stato l'ultimo tuo insegnamento" ha scritto.

Luciano Dal Sasso era un grande appassionato di aeromodellismo, al punto tale da essere iscritto nel club "Francesco Baracca" di Nove.

Anche il sindaco di Pozzoleone, Edoardo Tomasetto, ha pubblicato alcune parole di cordoglio per la scomparsa di Luciano:

"La scomparsa di Luciano mi addolora profondamente, e non posso fare a meno di ricordare i tanti momenti trascorsi insieme: le colazioni, i consigli sempre preziosi per arricchire la nostra amata Fiera di San Valentino, e quei suoi immancabili video che documentavano eventi e manifestazioni pubbliche.

Luciano era un cittadino esemplare: sempre attento ai bisogni, rispettoso delle regole, pronto a segnalare pericoli e malfunzionamenti, propositivo e costruttivo nel proporre idee per migliorare la nostra comunità. Una persona che con la sua immancabile precisione, chiariva sempre i suoi punti di vista con argomentazioni solide e convincenti. Mi mancheranno i suoi consigli, anche quelli che mi avrebbe dato per l’impianto di videosorveglianza di casa, perché Luciano era così: appassionato, disponibile e sempre pronto a dare il suo contributo con tutti.

Caro Luciano, ci mancherai immensamente. Grazie per tutto. Lasci un immenso vuoto non solo agli amici (e mi voglio reputare uno di questi), ma ad un’intera comunità".

Indagato l'autista del camion dei rifiuti

Subito dopo il grave incidente stradale, il 26enne alla guida del camion Etra è stato iscritto nel registro degli indagati. Uscito illeso dal sinistro, era rimasto notevolmente sotto choc dopo quanto accaduto.

La Procura di Vicenza aveva aperto un fascicolo per lesioni stradali gravissime, iscrivendo il giovane sul registro degli indagati. Ora, però, con il decesso di Luciano, l'accusa verrà ulteriormente aggravata in omicidio stradale. Dalla prima ricostruzione dell'incidente da parte dei Carabinieri di Sandrigo, pare che il 26enne, arrivato all’altezza di un incrocio semaforico, non abbia rispettato il rosso, finendo così per travolgere il motociclista e sbalzarlo a diversi metri di distanza.

Seguici sui nostri canali