Schiacciato da un bancale di finestre, muore operaio di 29 anni
Giuseppe Tagliapietra stava muovendo un carico pronto per essere stoccato. Nonostante i soccorsi immediati, le ferite riportate sono risultate troppo gravi
Un altro tragico incidente sul lavoro ha colpito la provincia di Vicenza. Ad Altavilla Vicentina, infatti, Giuseppe Tagliapietra, giovane operaio di 29 anni, è morto sabato scorso, 12 ottobre 2024, schiacciato da un bancale di finestre nel magazzino della Tecnomat.
Stava spostando un carico
Il dramma si è consumato alla vigilia della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, celebrata proprio la scorsa domenica 13 ottobre 2024. Il ragazzo si trovava nel piazzale del magazzino, intento a spostare un carico pronto per essere stoccato. Secondo una prima ricostruzione, il bancale sarebbe improvvisamente crollato addosso al 29enne, che non ha avuto scampo.
Immediata è stata la chiamata ai soccorsi da parte dei colleghi presenti sul posto, ma nonostante il rapido intervento del personale del 118, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi. Il giovane è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è deceduto poco dopo l'arrivo.
La ditta riapre il giorno dopo
Nonostante la gravità del fatto, l'attività aziendale è proseguita per qualche ora dopo l'incidente, con la chiusura anticipata solo nel tardo pomeriggio. Una decisione che ha suscitato polemiche, soprattutto considerando la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro di domenica. E proprio in quel giorno, la Tecnomat ha riaperto regolarmente, come fosse una giornata normale di produzione.
L'area in cui è avvenuto l'incidente è stata messa sotto sequestro, mentre la salma del 29enne è a disposizione dell'autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti. Il colosso francese ha espresso il proprio cordoglio in un comunicato, affermando come la sicurezza dei lavoratori si una priorità. Tuttavia, la gestione dei fatti ha sollevato domande sulla risposta aziendale di fronte a una simile tragedia.