Scarichi del polo conciario nel fiume, Legambiente sulle barricate
La foto dice più di mille parole: un'elevata quantità di schiuma a Sule nel fiume Fratta in prossimità del collettore Arica, proveniente dai reflui dei depuratori industriali nel vicentino.
L’allarme, come riporta Prima Verona, è stato dato proprio dai cittadini di Cologna Veneta che hanno visto la schiuma sul fiume Fratta.
Schiuma dallo scarico Arica sul fiume Fratta
I cittadini di Cologna Veneta hanno notato una strana schiuma all’uscita dello scarico del collettore sul fiume Fratta. Nel gruppo Facebook “Vivere a Cologna Veneta” è stata pubblicata una foto che lascia pochi dubbi: un’elevata quantità di schiuma a Sule nel fiume Fratta in prossimità del collettore Arica (Arica è il Consorzio che gestisce per conto della Regione Veneto il collettore delle acque di cinque impianti di depurazione del Vicentino: Trissino, Arzignano, Montecchio, Montebello e Lonigo).
La schiuma arriva proprio dai reflui dei depuratori industriali delle aziende del polo conciario presenti nel Vicentino. Immediata la segnalazione a Legambiente e al Comune. Inutile negarlo, sul Fratta, l’attenzione è sempre massima dato che si tratta di uno dei fiumi più inquinati del Veneto e da decenni riceve gli scarichi del polo conciario.Il Circolo Perla Blu di Legambiente ha spiegato:
"Da almeno 15 anni il Circolo Perla Blu e Legambiente lottano contro una gestione che riteniamo non adeguata del collettore Arica, denunciando pubblicamente, agli enti pubblici e alle autorità giudiziarie, lo stato del Fratta Gorzone. In più occasioni abbiamo promosso iniziative in loco, proprio allo scarico del collettore, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica".