Sarcedo: Bagarre politica sul progetto di efficientamento

Giorgio Meneghello, consigliere di minoranza, chiede di poter vedere la documentazione progettuale relativa all’intervento sugli impianti sportivi di via Dalla Chiesa.

Sarcedo: Bagarre politica sul progetto di efficientamento
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Sarcedo: Bagarre politica sul progetto di efficientamento

C’è o non c’è un progetto di riqualificazione energetica degli impianti sportivi di via Generale Dalla Chiesa? E’ la domanda che si è posto il consigliere di minoranza Giorgio Meneghello dopo le risposte ricevute da sindaco e assessore, nonché dall’ufficio tecnico del comune, in merito alla questione.

«Nel primo consiglio comunale del 12 giugno, fra le altre cose è stata portata una variazione al bilancio comunale per recepire un contributo di 70mila euro che a maggio il Governo ha assegnato al nostro comune. La variazione è stata di 90mila euro, per “efficientamento energetico degli impianti sportivi di Via G. Dalla Chiesa”, quindi i 70mila citati più altri 20mila di oneri di urbanizzazione - spiega meneghello - Non è stato però ben spiegato come saranno impiegati, se non che saranno sostituite le lampade della palestra con un buon risparmio energetico. Date le scarse motivazioni e praticamente nulle spiegazioni, abbiamo espresso l’idea che i 70mila euro potevano essere investiti in modo più utile per delle situazioni maggiormente critiche. Ad ogni modo sia da parte dell’assessore ai lavori pubblici che del sindaco ci è stato detto che in queste occasioni bisogna avere i progetti pronti per essere veloci nel recepire queste opportunità. Tale puntualizzazione per rispondere così all’accusa di aver fatto tanti progetti, pagando i relativi tecnici, di aver fatto tante promesse, ma di aver realizzato ben poco negli scorsi anni. Visto che durante il consiglio il progetto per gli impianti sportivi non era stato spiegato, il 15 giugno ho pensato bene di chiedere copia della documentazione progettuale così da capire meglio. Il 19 giugno mi è stato risposto che “il primo provvedimento adottato da questa amministrazione in merito a efficientamento energetico degli impianti sportivi di Via Generale Dalla Chiesa è stata la variazione di bilancio di cui all'ordine del giorno numero 3 del Consiglio comunale del 12 giugno 2019". La risposta mi è sembrata non del tutto chiara visto che io, ingenuamente, chiedevo di vedere il progetto della cui esistenza si era parlato in consiglio. Allora ho insistito e il 24 giugno la risposta è stata non inaspettata ma più chiara: “ le confermo…. che non c’è ancora un progetto, preliminare o altro, già approvato dalla giunta comunale…”. Poi c’era tutta la spiegazione dell’iter successivo per l’affidamento della progettazione (quindi il progetto non esiste) e affidamento lavori. La questione che pongo è questa: da un primo cittadino e da un assessore mi aspetto che se esiste un progetto dicano che c’è e in consiglio comunale lo illustrino, se non esiste dicano che non esiste e che sarà predisposto. Diversamente, anche in altre occasioni, sarà possibile fidarsi di quanto affermano? Una cosa è fare propaganda, un’altra è affermare qualcosa di non vero. Mi dispiace molto di dover rilevare una mancanza di affidabilità così evidente, ma questo è quanto successo. Ora mi auguro che ci sia l’affidamento e la progettazione proceda velocemente, come le fasi successive, in modo da ottenere quanto prima i benefici del contributo assegnato dal Governo».

Parole forti, che Meneghello affida alla sua pagina Facebook ma che ci tiene a spiegare con più precisione:

«La mia critica nei confronti dell’amministrazione non risiede nel fatto di avere o meno un progetto pronto, ma di dire le cose come stanno. In qualità di consigliere comunale rappresento quel 39% degli elettori che hanno votato la lista di cui faccio parte, più un altro 9% che in consiglio comunale non è purtroppo rappresentato e che ha invece scelto in sede elettorale di dare il proprio voto alla lista “Sarcedo Civica”. Come minoranza noi 4 consiglieri votati dai cittadini di Sarcedo abbiamo il compito di vigilare sull’operato della maggioranza e portare alla luce eventuali criticità. Durante il precedente mandato il sindaco Cortese ha messo in piedi un sacco di progetti, ma di fatto ne ha portati a compimento soltanto il 20%».

La replica del sindaco

«Nel 2017 è stata eseguita una manutenzione straordinaria del palazzetto di via Dalla Chiesa, lavori che hanno riguardato la pavimentazione e i serramenti. In quell’occasione l’ufficio tecnico ha anche realizzato un preventivo di spesa per i lavori di efficientamento energetico dell’impianto elettrico per sapere quanto si sarebbe venuti a spendere qualora si avesse avuto la possibilità di operare in tal senso. Il computo metrico totale era pari a 70mila euro circa, Iva esclusa. L’intervento preventivato riguardava la sostituzione dei corpi illuminanti con altri a più basso dispendio energetico e l’efficientamento dei quadri elettrici con installazione di un dispositivo intelligente. Tutto questo per spiegare che c’è una progettualità di spesa che però non è ancora stata approvata in giunta ed è per questo motivo che alla domanda precisa fatta dal consigliere Meneghello l’ufficio tecnico ha risposto che “non ci sono ancora progetti approvati dalla giunta...».

Il sindaco Luca Cortese fuga ogni dubbio lanciato dalla minoranza

«l’amministrazione ha ben chiaro come impiegare il denaro derivante dal contributo statale, per questo al consigliere in sede di consiglio comunale era stato risposto che c’è un progetto, solo che esso deve ancora essere approvato dalla giunta, perché prima di questo passaggio serve la copertura finanziaria necessaria. Le elezioni del 26 maggio scorso hanno dato un’indicazione ben precisa del volere dei cittadini, e questo è sintomo del fatto che il nostro lavoro precedentemente fatto è stato apprezzato. Abbiamo dato la possibilità alla minoranza di collaborare assieme nella scelta delle commissioni, aprendo una finestra di dialogo con loro. Se questa è la loro risposta non so che dire. Bisogna collaborare, non rinfacciare. Noi continueremo a lavorare per i cittadini come abbiamo sempre fatto, ossia programmando le opere e tenendo pronti dei progetti utili a recepire i contributi che gli enti superiori mettono a disposizione».

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