Romano D'Ezzelino, domani verrà rimossa una granata d'artiglieria trovata a Col Roigo

L’attività di bonifica, coordinata dall’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore”, consisterà nella neutralizzazione dell’ordigno

Romano D'Ezzelino, domani verrà rimossa una granata d'artiglieria trovata a Col Roigo
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Il sindaco chiede la collaborazione di tutti: " L’intervento non richiede una “zona rossa”, ma è un momento delicato"

Romano D'Ezzelino, domani verrà rimossa una granata d'artiglieria trovata a Col Roigo

E’ stato fissato per martedì 30 maggio 2023 tra le 9.00 e le 9.30 l’intervento di rimozione dell’ordigno bellico ritrovato nella zona di Col Roigo lo scorso 12 aprile.

Si tratta di una granata d’artiglieria di 75 millimetri di diametro e 27 centimetri di lunghezza, classificata “di limitate dimensioni”. L’attività di bonifica, coordinata dall’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore”, consisterà nella neutralizzazione dell’ordigno, del quale non è stato possibile identificare con certezza i circuiti di attivazione sulla base della documentazione fotografica pervenuta.

Non ci sarà la zona rossa,  ma si invita alla prudenza

L’intervento è tecnicamente definito come “semplice”, sulla base della tipologia dell’ordigno e del sito esposto. La distanza di sicurezza indicata dai tecnici per le operazioni di rimozione è quantificata con un raggio di 85 metri sul piano orizzontale dal punto in cui è ubicato l'ordigno. Nella mattinata di martedì 30 sarà predisposta un apposita ordinanza comunale per limitare la circolazione su via Col Roigo, in quanto la zona di sicurezza sarà di 170 metri e di conseguenza intercetterà la viabilità comunale.

"Ringrazio – dichiara il sindaco di Romano d’Ezzelino Simone Bontorin – tutti coloro che si si stanno adoperando per questo intervento: la Prefettura di Vicenza, i Carabinieri, il Comando Forze Operative Nord, il Reggimento “Folgore”, operatori e volontari della Croce Rossa. Pur non trattandosi di una bomba di grosse dimensioni, sarà comunque un sollievo sapere che da martedì non sarà più lì. L’intervento non richiede una “zona rossa”, ma è un momento delicato per il quale chiedo la massima collaborazione a tutti i cittadini, restando, come hanno fatto in queste settimane, alla dovuta distanza dalla zona e portando pazienza per i disagi che si dovessero verificare, ma che spero siano molto ridotti».

Un mese fa il "bomba day" in Valbrenta

Circa un mese fa, il 27 aprile 2023, invece c'era stato il "bomba day" a Cismon del Grappa. L'ordigno era stato trovato in un cantiere di Etra, ma in quel caso le strade erano state chiuse e la circolazione dei treni bloccata dalle 5 alle 18. La zona rossa per i residenti era stata decisa per un'area di 226 metri dal punto di ritrovamento, vicino al monumento dei caduti in via Roma, in una zona densamente abitata.

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