L'intervento della GdF

Rivendita di tabacchi con titolare "fantasma" nel bar gestito da una cinese

Sono stati sequestrati quasi 50 chili di tabacco...

Rivendita di tabacchi con titolare "fantasma" nel bar gestito da una cinese
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Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell’ambito del dispositivo di sicurezza economico-finanziaria, hanno eseguito specifici accertamenti in relazione alla vendita di generi di monopolio quale concessione statale, conferita ad una persona (cittadino italiano o di un paese dell’Unione Europea) sulla base di un mandato fiduciario non trasferibile a terzi.

Rivendita di tabacchi con titolare "fantasma" nel bar gestito da una cinese

Nel corso delle preliminari investigazioni, i finanzieri della Tenenza di Thiene hanno eseguito specifici approfondimenti nei confronti di  un bar riconducibile a una cittadina cinese, nei cui locali si trova anche una rivendita ordinaria di generi di monopolio formalmente riconducibile ad una cittadina di nazionalità italiana.

In particolare, nel corso dei sopralluoghi eseguiti, non era stata mai rilevata la presenza della titolare della rivendita dei generi di monopolio, specificatamente, nelle ore pomeridiane la vendita dei tabacchi era effettuata, con carattere di continuità, da persone non preventivamente autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nel corso dell’accesso eseguito è stata constatata la vendita diretta di sigarette ad un cliente da parte della legale rappresentante (non autorizzata alla vendita di generi di monopolio) della società che gestisce il bar e, quindi, alla luce degli elementi complessivamente acquisiti, che escludevano l’occasionalità di tale condotta, la Tenenza di Thiene ha denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza la legale rappresentante della predetta S.r.l.s. in ordine all’ipotesi di reato (vendita di tabacchi senza autorizzazione) prevista e punita dal combinato disposto dagli articoli 8, comma 1 e 4 della Legge 27.10.1951 n. 27 e 96, primo comma della Legge 17/07/1942 n. 907, che prevedono l’arresto fino ad un anno e l’ammenda da € 5.000,00 ad € 10.000,00.

Inoltre, si è proceduto contestualmente a sottoporre a sequestro probatorio d’iniziativa i tabacchi posti in vendita (sigarette avente un peso complessivo convenzionale di tabacco pari a kg 48,5) in quanto corpo del reato, successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Vicenza.

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