Ritrovati senza vita i due scomparsi di 33 e 55 anni, Arzignano e Valdagno in lutto
Stefano Pegoraro era andato a camminare in montagna nei pressi del Rifugio Campogrosso, Gianluca Stocchero è stato trovato nel greto del torrente Agno, in zona Spagnago di Cornedo Vicentino

Nella giornata di lunedì 2 giugno 2025 è stato ritrovato il corpo senza vita di Stefano Pegoraro, il 33enne di Arzignano scomparso dal lunedì precedente. Nella stessa mattinata è stato ritrovato anche il cadavere di Gianluca Stocchero, 55enne di Valdagno di cui non si avevano più notizie da mercoledì 28 maggio.
Ritrovato Stefano Pegoraro
Si erano perse le tracce d Stefano dopo che, lunedì 26 maggio, era andato a camminare in montagna nei pressi del Rifugio Campogrosso, dove è stata ritrovata la sua macchina.
La ricerca del 33enne era iniziata martedì, ma senza alcun risultato, almeno fino alla giornata di ieri. Di fatto, dei passanti hanno rinvenuto degli effetti personali di Stefano a "Le due sorelle", sul versante vicentino del Sengio Alto, e hanno allertato le autorità.
Sul posto, nel giro di poco tempo, sono arrivate le squadre del soccorso alpino di Recoaro-Valdagno, oltre ai Vigili del Fuoco e al personale di altre stazioni delle Prealpi Venete. Anche grazie all'utilizzo di droni, hanno perlustrato la zona, trovando altri oggetti appartenenti al 33enne in un canalone.
Purtroppo, poco dopo, è stato ritrovato anche il corpo senza vita di Stefano. Per recuperare la salma, sono intervenute anche le squadre cinofile, oltre all'elisoccorso di Verona.
Al momento non è ancora chiaro quale possa essere la causa della scomparsa e della successiva morte di Stefano Pegoraro, ma si sta ipotizzando una caduta involontaria da un percorso delle Piccole Dolomiti.
Gli amici del 33enne non si erano arresi, continuando a cercarlo e a condividere sui social la sua descrizione chiedendo aiuto al popolo di internet. Di fatto, tra i vari post pubblicati, si può leggere:
"Stefano è altro un metro e 73, pesa un'ottantina di chili ed è di media corporatura. Porta occhiali e orecchini d'oro e ha tatuaggi sulle braccia e sulle gambe. Indossa una tshirt scura, jeans o pantaloni neri, giubbotto in pelle nera e anfibi. Chiunque avesse sue informazioni è pregato di contattare i carabinieri, grazie".
Durante questa settimana di ricerche, si sono mobilitate circa 60 persone, tra cui: il soccorso alpino Recoaro-Valdagno e altri colleghi dell'undicesima delegazione delle Prealpi Venete, vigili del fuoco e guardia di finanza, che con un elicottero hanno sorvolato la zona alla ricerca del segnale del telefono di Stefano. Tuttavia, non è stato possibile salvarlo.
Ritrovato Gianluca Stocchero
Il corpo di Gianluca è stato ritrovato nel greto del torrente Agno, in zona Spagnago di Cornedo Vicentino.
Le ricerche erano iniziate mercoledì 28 maggio, quando uscì di casa senza il suo solito borsello che conteneva i documenti e il cellulare. A dare l'allarme è stato il fratello, che ha avvisato le forze dell'ordine e ha iniziato a condividere la notizia sui social.
Da quel momento, i vigili del fuoco lo hanno continuato a cercare, anche con un elicottero che sorvolava la zona. Inoltre, delle squadre di terra hanno ispezionato i luoghi frequentati dal 55enne, senza però ottenere risultati.
Nelle ricerche sono stati coinvolti anche i carabinieri, la polizia locale e la protezione civile, che hanno controllato anche la zona boschiva nei pressi di Valdagno. Inoltre, il fratello ha chiesto aiuto anche alla trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?".
Purtroppo, tutti questi sforzi sono stati vani.
Alla notizia del ritrovamento del corpo, la protezione civile della Valle dell'Agno ha scritto su Facebook:
"Da giovedì fino ad oggi abbiamo partecipato attivamente con molte squadre nella ricerca di Gianluca.
Purtroppo, stasera, il ritrovamento del corpo senza vita è stato un colpo forte anche per noi volontari.
Tutto il Comitato PC Valle dell'Agno si stringe al dolore della famiglia Stocchero. Le nostre condoglianze".
Il post è stato successivamente ripreso anche dal Comune di Valdagno, che ha scritto:
"Abbiamo seguito con apprensione questi giorni di ricerche. L'intera comunità si è unita nella speranza di un esito positivo, di rivedere Gianluca a casa. La notizia del ritrovamento del suo corpo senza vita ci lascia sgomenti e ci uniamo al dolore dei suoi famigliari e dei suoi cari. Un ringraziamento va alle tante persone che in questa settimana si sono impegnate nelle ricerche".
Anche il fratello, Franco Stocchero, che si era impegnato a far circolare la notizia in diversi gruppi online, ha voluto ringraziare tutti quanti per il supporto, scrivendo:
" Purtroppo ieri nel pomeriggio è stato ritrovato il corpo di mio fratello Gianluca. Ringrazio tutti per la sensibilità e nell' aver condiviso le ricerche. A ciascuno/a il mio grazie ed un abbraccio.
Franco Stocchero e famigliari".