Ritornano a Cartigliano i Giochi Senza Frontiere

Il 19, 20, 21 luglio nel parco antistante «Villa Morosini Cappello» andranno in scena tre serate all’insegna del divertimento, organizzate dal gruppo «Volta la Carta». Sfide sportive e di abilità, in un clima di musica ed allegria. Ne parla Sara Maso, referente dell’organizzazione.

«Il gruppo “Volta la Carta” è composto da giovani amici di Cartigliano che hanno deciso di investire il loro tempo nell’organizzazione di eventi benefici. La mission si riassume nella realizzazione di manifestazioni che ci permettano di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Il nostro impegno principale è quello dei “Giochi Senza Frontiere”, che nell’edizione 2017 ha visto la partecipazione di più di duecento giocatori. Questi sono il remake del famoso format televisivo in cui squadre provenienti da vari paesi si sfidavano in gare di abilità, forza ed astuzia, sempre in un clima di convivialità.

Lo scorso anno non siamo stati impegnati nell’organizzazione, perché i Giochi vanno in scena ad anni alterni, ma il gruppo “Volta la Carta” è stato invitato dal 5 al 7 luglio 2018 a Pescara per la quinta edizione di “Italia Gioca”, la manifestazione nazionale che celebra i Giochi. Erano presenti 18 squadre, provenienti dal Nord e dal Sud Italia. Noi eravamo i rappresentanti del Veneto. Ora siamo pronti ad andare in scena con la nostra versione “Made in Cartigliano”. Abbiamo già deciso tutti i giochi che saranno proposti, dobbiamo solo fare delle prove di tempistica, per capire se riusciremo a farli tutti. Saranno prove a terra, in acqua e sul campo saponato. Il venerdì ed il sabato saranno i giorni dedicati alle eliminatorie. La domenica rimarranno solo otto squadre. L’iscrizione è aperta ad un minimo di otto squadre e ad un massimo di sedici. I vari team devono essere composti da almeno 10 giocatori ed ogni gruppo deve avere almeno tre donne. Oltre ai premi per i vincitori, avremo la “Coppa Chiosco” e anche il “Premio Sfilata”. Il venerdì ed il sabato, dalle 19.00, le squadre che giocheranno in quella serata, sfileranno per presentarsi. La squadra che ha vinto la precedente edizione, per esempio, aveva costruito una vera e propria barca e tutti i componenti del gruppo si erano vestiti da pirati. È sufficiente anche il solo stendardo con il nome della squadra, è a discrezione dei giocatori come presentarsi alla sfilata. Ad ogni modo, la squadra che avrà l’idea più originale sarà premiata».