Rifiuta di fornire le generalità e crea scompiglio nel bar: scoperto anche un cliente senza green pass
Scoperto un minore intento a consumare una bevanda alcolica venduta dal personale dell’esercizio commerciale.
I militari del Comando Provinciale di Vicenza, nell’ambito di una più incisiva attività di controllo economico del territorio volta a verificare il rispetto della normativa per il contenimento della diffusione del contagio da COVID-19 e per il divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori, hanno eseguito un intervento all’interno di un esercizio economico dedito all’attività di bar ed altri esercizi simili alla cucina, con sede ad Asiago.
Rifiuta di fornire le generalità e crea scompiglio nel bar
Durante il controllo, è stata accertata la presenza di una persona priva del green pass necessario per poter consumare cibi e bevande all’interno di un esercizio aperto al pubblico. Inoltre, i finanzieri hanno rilevato la presenza di un minore intento a consumare una bevanda alcolica venduta dal personale dell’esercizio commerciale.
Nel corso dell’espletamento dei citati controlli, un avventore presente all’interno del locale, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a dare in escandescenza, a inveire contro gli operanti, oltraggiandoli, rifiutando di fornire le proprie generalità e creando scompiglio all’interno dell’esercizio pubblico ove, data l’ora serale, erano presenti numerosi clienti.
All’esito dell’attività ispettiva, sono state irrogate due sanzioni amministrative al gestore dell’attività commerciale, per l’omesso controllo della certificazione verde Covid-19 e per la somministrazione di bevande alcoliche a minori, e una sanzione amministrativa in capo al cliente che si trovava seduto all’interno dell’esercizio commerciale senza possedere la certificazione verde Covid-19.
Nei confronti dall’avventore che ha dato in escandescenza, invece, i finanziari hanno proceduto alla denuncia alla Procura della Repubblica di Vicenza per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità alla polizia giudiziaria.
L’attività di servizio eseguita, in un momento caratterizzato dalle difficoltà generate dall’emergenza epidemiologica in atto, si incardina nel concorso della Guardia di Finanza a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica del Paese.