Rapinano il figlio alla fermata dell'autobus: il padre blocca il ladro che viene arrestato

Ormai "braccato" il marocchino ha gettato la refurtiva a terra che così è stata recuperata dal legittimo proprietario

Rapinano il figlio alla fermata dell'autobus: il padre blocca il ladro che viene arrestato

Nel pomeriggio di martedì 4 aprile gli agenti della squadra “Volanti” hanno arrestato B.Y., 28enne cittadino marocchino, senza fissa dimora e pluripregiudicato. Alle ore 14.15 è arrivata alla Centrale Operativa della Questura una richiesta di intervento per segnalazione di una rapina ai danni di un ragazzo in zona di Piazza Matteotti. Gli agenti, immediatamente allertati e giunti sul posto segnalato, grazie alle precise indicazioni fornite, hanno identificato il 28enne nullafacente con precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo derubato si è lanciato all'inseguimento aiutato dal padre

Il rapinatore era stato fermato da un uomo, il padre della vittima 17enne. Dalla ricostruzione dei fatti è stato possibile accertare che che il minore, mentre era in attesa dell’autobus alla fermata di Contrà Porta Padova, era stato avvicinato da due soggetti nord africani. Uno dei due aveva distratto il ragazzo con frasi pronunciate in lingua straniera mentre il complice, con un gesto repentino, aveva strappato la collana d’oro che indossava, per poi darsi alla fuga in direzione Corso Padova.

Il 17enne non ha perso tempo e si è subito lanciato all'inseguimento dei due rapinatori. Nel frattempo però ha anche chiamato il numero di emergenza “113” e poi il padre che, trovandosi a pochissima distanza dal luogo dei fatti, è riuscito ad intervenire in aiuto del figlio riuscendo anche a fermare il rapinatore all’altezza del civico 53 di Contrà Porta Padova.

Lo straniero, prima ha cercato di divincolarsi per scappare, ma in seguito ha desistito buttando a terra la refurtiva che è ritornata al legittimo proprietario. Il presunto responsabile, che corrispondeva alla descrizione fornita dalla vittima, è stato quindi accompagnato presso gli Uffici della Questura e tratto in arresto per rapina. Dopo essere stato messo in custodia presso le Camere di Sicurezza della Questura, trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il giudizio per direttissima che si è svolto ieri  mattina. In considerazione di quanto accaduto, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha dato disposizione all’Ufficio Immigrazione di avviare l’iter – in parallelo con quello giudiziario – finalizzato alla espulsione di B. Y.. dal Territorio Nazionale.