Ranitidina, farmaci ritirati per rischio cancro: si aggiunge anche Buscopan Antiacido

Il problema è la presenza di nitrosammine potenzialmente cancerogene.

Ranitidina, farmaci ritirati per rischio cancro: si aggiunge anche Buscopan Antiacido
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Esattamente come un mese fa, quando l’allerta per il “caso ranitidina” aveva via via assunto proporzioni continentali. A cascata, l’allarme farmacologico si sta di nuovo allargando, in forma (è il caso di dirlo) quasi “epidemica”.

Ranitidina, farmaci ritirati

Due giorni fa L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) aveva messo sotto la lente l’Ulcex della Laboratori Guidotti, il giorno dopo era toccato all’azienda farmaceutica Sandoz con la Ranitidina Hexal. Nella stessa giornata si erano aggiunti all’allerta anche altri farmaci analoghi delle ditte Menarini, Pensa Pharma, GlaxoSmithkline e Firma (dal Ranidil, allo Zantac, al Raniben, alla Ranitidina Pensa).

Anche Buscopan Antiacido

Oggi, mercoledì 20 novembre 2019, ancora la notizia un richiamo di farmaci a base di ranitidina. Questa volta è l’azienda farmaceutica Sanofi ad informare i pazienti del richiamo volontario di alcuni lotti del farmaco Buscopan Antiacido (da non confondere con il Buscopan “normale”).

Il motivo è sempre la presenza dell’impurezza NDMA appartenente alla classe delle nitrosammine.

Nello specifico, facendo seguito alle precedenti circolari Federfarma (prot. n. 14724/384 del 20 settembre 2019, prot. n. 14820/386 del 23 settembre 2019 e prot. n. 14843/389 del 23 settembre 2019, inerenti il divieto d’uso di alcuni farmaci a base di ranitidina) si tratta dei lotti BUSCOPAN ANTIAC*10CPR EFF 75MG – AIC 039279017.

L’azienda farmaceutica, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sottolinea, inoltre, che il farmaco oggetto di ritiro è il BUSCOPAN ANTIACIDO e non BUSCOPAN (privo di ranitidina) che è, invece, regolarmente disponibile in farmacia.

Rischio cancro

La ranitidina è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell’ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida. Non deve contenere nitrosammine: la Ndma è classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla base di studi condotti su animali.

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