Un incubo

Ragazzino picchiato e sequestrato: era entrato nel capannone abbandonato per "gioco", ma è finito in trappola

E' stato sorpreso con degli amici nello stabile di via Brigata Julia, ma il "padrone di casa" l'aveva bloccato impedendogli la fuga

Ragazzino picchiato e sequestrato: era entrato nel capannone abbandonato per "gioco", ma è finito in trappola
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Quando è riuscito a scappare i suoi amici avevano già allertato i carabinieri che hanno trovato il suo aguzzino ancora dentro lo stabile

Ragazzino picchiato e sequestrato: era entrato nel capannone abbandonato per "gioco", ma è finito in trappola

Domenica da dimenticare per un ragazzino vicentino che, entrato in un capannone abbandonato con degli amici probabilmente per " gioco" è stato invece picchiato e sequestrato. Tutto si è svolto a Vicenza domenica 12 marzo 2023: all’esito dei riscontri acquisiti, i militari della Sezione Radiomobile del dipendente N.O.R, hanno arrestato in flagranza dei reati di sequestro di persona e lesioni personali aggravate, un cittadino tunisino 42enne, irregolare in Italia e senza fissa dimora, gravato da precedenti.

L’uomo, nel pomeriggio, mentre si trovava all’interno di un capannone in disuso utilizzato come riparo sito in via Divisione Julia, dopo aver sorpreso un vicentino minorenne, che si era introdotto all’interno, unitamente ad altri due suoi coetanei, lo aveva trattenuto con la forza e, dopo averlo minacciato, lo aveva percosso con un bastone procurandogli delle lesioni.

Sequestrato per circa venti interminabili minuti dopo essere stato picchiato

Il tunisino inoltre ha trattenuto con sè il minore per circa una ventina di minuti impedendogli di scappare fino a quando il ragazzo è riuscito a divincolarsi e a guadagnare l’uscita.

Il minore una volta all’esterno, ha atteso l’arrivo dei carabinieri nel frattempo allertati mediante la chiamata al 112 dei suoi amici. I militari intervenuti hanno rintracciato il sequestratore all’interno dello stabile e l'hanno arrestato. Al termine delle formalità di rito è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo. Oggi 13 marzo l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

I capannoni abbandonati rischiano di diventare il covo di sbandati

Un episodio che riaccende i riflettori sul problema degli edifici abbandonati più volte sottoposti a controlli interforze e nel mirino anche del questore di Vicenza che ha più volte richiamato l'attenzione dei proprietari perchè fossero messe in atto tutte le misure necessarie per impedire l'accesso agli spazi interni da parte di estranei. Il rischio è che diventino, come in questo caso, covo di sbandati e base per attività illecite.

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