A Vicenza

Quattro "maranza" senza neanche i soldi per le sigarette aggrediscono e rapinano un povero corriere

In pieno centro avanti a decine di testimoni, minorenni stranieri pretendono di dettare legge

Quattro "maranza" senza neanche i soldi per le sigarette aggrediscono e rapinano un povero corriere
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Ieri pomeriggio, 13 maggio 2025, in Piazzale De Gasperi vicino al Bar Castello, un corriere 52enne, intento a sbrigare le sue faccende, è stato apostrofato da un quartetto che lo ha fermato con la scusa di chiedere una sigaretta, salvo poi prenderlo a botte e lasciarlo riverso a terra e sanguinante.

Il poveretto, residente in zona Ospedaletto, è stato soccorso dal personale sanitario del Suem che ha riscontrato un trauma cranico per il quale si è reso necessario il ricovero.

Nullafacenti e boriosi

Sulle tracce dei tre nullafacenti che alcuni testimoni hanno indicato essere dei nordafricani, si è messa la Polizia locale la quale li avrebbe poi rintracciati proprio grazie alle numerose testimonianze.

Il corriere sarebbe stato avvicinato da uno dei giovani il quale gli ha chiesto ed ottenuto una sigaretta. Dopo di ché quello è trornato sui suoi passi per chiedere una cicca anche per i suoi compari che, ottenedo un diniego, hanno cominciato ad insultarlo.

Botte da orbi

A chiarire meglio la dinamica è stata utile la telecamera di videosorveglianza dello stesso Bar Castello dalla quale si vede come mentre il gruppetto se la prende col 52enne, uno gli sfila il portafoglio e mentre quello ne reclama la restituzione, un altro ragazzotto lo stende con un pugno, facendolo finire tra i tavoli del plateatico.

Al suo tentativo di reazione, il quartetto ha preso a calci e pugni il malcapitato tra l'incredulità dei clienti e passanti e quando quello ha tentato di seguirli, ha rimediato l'ultimo pugno che lo ha mandato lungo disteso e sanguinante sul marciapiede dove ha anche battuto la testa.

L'identificazione

Ad un paio di clienti corsi in aiuto, i quattro hanno risposto sprezzanti di essere minorenni e stranieri, dando loro dei razzisti ma numerose sono state anche le tesimonianze di altri negozianti che hanno assistito al parapiglia e consentito alla Polizia locale di individuare gli autori dell'insensato pestaggio.

 

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