Quartieri solidali: l’aiuto nella città di Bassano

L'associazione di volontariato bassanese mette in luce dati, numeri e prossimi obiettivi.

Quartieri solidali: l’aiuto nella città di Bassano
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Quartieri solidali: l’aiuto nella città di Bassano

«Quartieri Solidali», associazione attiva nell'aiuto e nell'assistenza rivolto a bambini, anziani e famiglie in difficoltà, ha attivato la raccolta alimentare per i giorni sabato 2 e domenica 3 novembre, nei locali dell’ex cinema Olimpia, dove sarà presente un mercatino solidale ad offerta libera.

«Lo scorso anno, nel mese di dicembre», ricorda Lara Bosi, coordinatrice dello staff di Quartieri Solidali, «abbiamo potuto organizzare un Natale Solidale, invitando i nostri bambini e i nonni a bere una cioccolata. Nell'occasione gli invitati hanno ricevuto un pensierino e hanno trovato, all'interno della busta di auguri, un piccolo contributo economico. Quest'anno vorremmo ripetere l'esperienza. Le persone che ricevono sostegno da Quartieri Solidali sono di tutto il territorio».

Anonimato, discrezione e solidarietà, sono parte integrante del progetto che ha come obiettivo di regalare un sorriso a chi non ha il coraggio di chiedere. Quindi l’appello di aiutare a sostenere il lavoro di Quartieri Solidali:

«Potete farlo facendo circolare le locandine. La raccolta ed il mercatino ci permettono di sostenere tante famiglie. Non serve molto, basta un po' di cuore per un piccolo gesto di generosità».

Il prezzo dell’oggetto in vendita al mercatino?

«E’ ad offerta è libera e consapevole. Il ricavato viene reinvestito per comprare alimenti, dare qualche sussidio e talvolta pagare qualche bolletta. In particolare aiutiamo gente locale che ha una tale dignità nel non chiedere mai nulla. Quasi si nascondono, si vergognano: ma non è colpa loro se la crisi li ha penalizzati».

L’iniziativa, nata nel 2015, subito fatta sua dal quartiere San Marco, e poi estesasi agli altri cinque comitati, ha avuto in Lara il punto di riferimento, coordinata dai quartieri San Marco, il capofila, Margnan, San Vito, Centro storico, Ca’ Baroncello e XXV Aprile ed è sostenuta da oltre una ventina volontari, aziende e commercianti di Bassano che mettono a disposizione i loro prodotti. Il ricavato dei mercatini, in cui uno trova da acquistare i più svariati oggetti, viene devoluto alle famiglie bisognose.

«Sono trascorsi quattro anni da quando ho proposto al quartiere San Marco uno sportello di conoscenza amministrativa per i più anziani. I rapporti si sono infittiti – spiega Lara Bosi - e con il passaparola in poco tempo si sono uniti gli altri quartieri. Quindi si è passati al mercatino mensile che ci permette di colmare parecchie necessità».

Cifre incredibili di solidarietà: 50 pacchi alimentari solo nell’ultima settimana che vanno ad aggiungersi a 560 chili di pasta, 230 di riso, 232 litri di latte, 71 litri d’olio, un migliaio di confezioni di confetture e passata, latte in polvere, 172 chili di zucchero, 904 confezioni di legumi e cereali, 234 confezioni di caffè e the, 1067 confezioni di prodotto per l’igiene distribuiti ad una cinquantina di persone. Senza contare l’abbigliamento, il, materiale scolastico e regali ai bambini meno fortunati. Proprio per questo il mercatino solidale, dopo il successo di quello natalizio, riapre i battenti nei giorni 18-19-20 gennaio per iniziare nel migliore dei modi anche l’anno nuovo.

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