Pubblica utilità: A Cassola riparte il progetto per il reinserimento lavorativo

Saranno selezionate 5 persone cui affidare, per sei mesi, una serie di mansioni per il buon funzionamento della macchina comunale.

Pubblica utilità: A Cassola riparte il progetto per il reinserimento lavorativo
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Pubblica utilità: A Cassola riparte il progetto per il reinserimento lavorativo

Il Comune di Cassola aderisce, anche per quest'anno, al progetto regionale Pubblica utilità e cittadinanza attiva e stanzia oltre 12 mila euro per favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati privi di tutela e scongiurare così, per questi cittadini, il rischio di impoverimento ed emarginazione. Il bando, cofinanziato dalla Regione con un fondo di oltre 30 mila euro, scade il 22 novembre prossimo e punta all'individuazione di cinque persone residenti nel territorio comunale da impiegare, per sei mesi, all'interno della municipalità in attività necessarie per il buon funzionalmento della macchina amministrativa.

L’iniziativa si rivolge ai disoccupati di lunga durata, non percettori di ammortizzatori sociali, sprovvisti di trattamento pensionistico, nonché ai disoccupati svantaggiati e a rischio di esclusione sociale e povertà che abbiano più di 30 anni di età.

Oltre all’esperienza professionale, che a Cassola si concretizzerà già a partire da gennaio, il pacchetto predisposto nell'ambito del progetto prevede anche la messa a disposizione dei beneficiari di una serie di servizi individuali di orientamento e di accompagnamento finalizzati a mantenere attive queste persone nel mercato del lavoro.

Chi fosse interessato può ottenere maggiori informazioni sull'iniziativa rivolgendosi all’ufficio Servizi Sociali del Comune di Cassola (tel. 0424/530257).

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