Una storia incredibile

Pronto al rimpatrio, ma rifiutato dalle autorità tunisine, viene rilasciato. Lui ritorna a "casa", a Vicenza

Tornato nel capoluogo però T.M. , 45enne tunisino pluripregiudicato e accusato delle "spaccate" alle auto in città, è stato portato in carcere

Pronto al rimpatrio, ma rifiutato dalle autorità tunisine, viene rilasciato. Lui ritorna a "casa", a Vicenza
Pubblicato:
Aggiornato:

Doveva scontare ancora 2 anni e 3 mesi per rapina aggravata

Pronto al rimpatrio, ma rifiutato dalle autorità tunisine, viene rilasciato. Lui ritorna a "casa", a Vicenza

Era stato portato nel centro di permanenza  per i rimpatri a Gorizia: su di lui pendava l'accusa di essere l'autore delle "spaccate" alle auto in vari quartieri di Vicenza, ma le autorità tunisine hanno rifiutato il suo rimpatrio. Nella tarda serata di ieri, gioevdì 3 agosto 2023,  gli agenti della Squadra “Volanti” della Questura, impegnati nei normali servizi di prevenzione e di controllo del territorio, hanno proceduto all'identificazione di un cittadino straniero che stazionava con fare sospetto nella zona di Campo Marzio, in Viale dell’Ippodromo, zona costantemente monitorata dalle Forze di Polizia. Si trattava di T. M., 45enne cittadino tunisino con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati di vario genere e gravità: danneggiamento, furto, rapina, nonché reati contro la persona. Come se non bastasse aveva alle spalle anche un passato di minacce e atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge, e per questo era già stato detenuto nel carcere di Vicenza.

 

Aveva messo a segno diverse spaccate ai danni delle auto dei residenti

Lo scorso 13 marzo 2023 T. M. – allora ricercato da alcune settimane in quanto sospettato di essere l’autore delle “spaccate” ai finestrini delle automobili parcheggiate nel quartiere Laghetto, in zona San Bortolo ed in altre zone della Città – dopo che le “Volanti” lo avevano fermato in città in quanto era stato notato da una signora in Campo Marzo in sella alla bicicletta che le era stata rubata qualche ora prima. Gli Agenti dell'Ufficio Immigrazione lo avevano scortato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GORIZIA). Trascorsa alcuni mesi, il tunisino era stato rilasciato dal C.P.R. in quanto le Autorità tunisine non ne avevano accettato il rimpatrio. Una volta condotto negli Uffici di Viale Mazzini per accertamenti, gli agenti hanno verificato che a carico di T. M. era stato emesso dal Tribunale di Vicenza un Ordine di Carcerazione: era ricercato perchè doveva scontare 2 anni e 3 mesi di reclusione per una rapina aggravata commessa a Vicenza nel mese di settembre del 2019.

Pertanto, dopo averlo sottoposto al fotosegnalamento i poliziotti hanno portato T. M. presso la Casa Circondariale di Vicenza per saldare il suo debito con la giustizia. Poiché nei suoi confronti il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori aveva emesso, nei mesi scorsi, la Misura di Prevenzione Personale del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per 3 anni nel Comune di Vicenza, T. M. è stato altresì denunciato alla Procura della Repubblica per violazione del Foglio di Via.

Seguici sui nostri canali