A Vicenza

Prima lancia bottiglie contro le auto in transito, poi tenta di dare fuoco a un distributore di benzina

Momenti di grande paura avvenuti nel pomeriggio di domenica 28 luglio 2024, arrestato S.M., cittadino 26enne di origini egiziane

Prima lancia bottiglie contro le auto in transito, poi tenta di dare fuoco a un distributore di benzina
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Nel pomeriggio di domenica, 28 luglio 2024, S.M., 26enne cittadino egiziano, è stato tratto in arresto dagli Equipaggi della Sezione Volanti poiché ritenuto responsabile di tentato danneggiamento a seguito di incendio e resistenza a Pubblico Ufficiale (in copertina: immagine di repertorio).

Bottiglie contro le auto e un incendio in un distributore di benzina

Il giovane, segnalato al 113 da alcuni automobilisti che lo hanno notato in Viale Verona lanciare delle bottiglie in direzione di alcune auto in transito, è stato intercettato da una Volante e subito fermato.

Durante le operazioni di identificazione, rese più complesse dal fatto che l’uomo impugnava un collo di bottiglia infranta, alcuni testimoni hanno richiamato l’attenzione degli Agenti segnalando loro un incendio che stava divampando, proprio in quel momento, all’interno di un limitrofo distributore di benzina.

Con l’ausilio di un altro Equipaggio, dopo aver inibito il transito ad altri automobilisti ed isolato l’area, sono stati contattati i Vigili del Fuoco che hanno domato l’incendio.

Arrestato un 26enne egiziano

Al termine di una accurata ricostruzione effettuata anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza e alle dichiarazioni di alcuni testimoni, sono emersi riscontri evidenti circa il coinvolgimento del giovane egiziano nel tentativo di incendio.

Utilizzando un materassino in gommapiuma, l’uomo è riuscito ad appiccare le fiamme che sono divampate all’altezza delle pompe di distribuzione del carburante, per poi allontanarsi a piedi.

Durante il controllo e la contestuale perquisizione, è stato rinvenuto nella disponibilità del presunto reo un accendino verosimilmente utilizzato per provocare l’incendio. Il cittadino egiziano, al termine delle procedure di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Vicenza e posto a disposizione della Autorità Giudiziaria.

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